TERAMO – Trasferta amara per l’ABBA Pineto. Nell’8^ giornata di Serie A2 Credem Banca i biancoazzurri vengono superati sul 3-0 (25-23, 25-14, 25-18) dalla Campi Reali Cantù al Palafrancescucci di Casnate con Bernate.
Terza sconfitta consecutiva per l’ABBA, ancora a secco di punti e ora superata in classifica proprio dai lombardi, una delle dirette
concorrenti per la salvezza nel campionato cadetto.
Tra una settimana ritorno al Pala Santa Maria, dove il 24 novembre (ore 18:00) farà il suo arrivo la Consar Ravenna, prima della classe e tra le candidate al salto di categoria.
PRIMO SET – Nessuna novità nel 6+1 di coach Simone Di Tommaso, con il palleggiatore Mattia Catone e l’opposto Samuli Kaislasalo a formare la diagonale, capitan Paolo Di Silvestre e Vitor Baesso in banda, la coppia di centrali formata da Luca Presta e Matteo Zamagni. Il libero è Flavio Morazzini. L’inizio è shock. Cantù parte col piede sull’acceleratore, scappa via sul 4-0 e poi ancora sul 10-2. Pineto fatica ad ingranare, ma si affida al trio formato da Kaislasalo, Baesso e Di Silvestre, tutti con quattro punti a fine set. Cantù fa male con l’esperienza e i colpi di Tiozzo (6) e Galliani (7), quest’ultimo autore del decisivo 25-23. Nel mezzo l’ABBA ha il merito di crederci, di rientrare col passare degli scambi: 13-8 nella parte centrale del set, poi 20-16 e momento di maggiore contatto col 24-23 di Baesso che trasforma una free ball scaturita dal servizio insidioso di Catone. Galliani la chiude, 25-23.
SECONDO SET – Margine ampio e che punisce l’ABBA nel corso della seconda frazione di gara. Biancoazzurri superati sul 25-14 in un set a senso unico: Cantù trova subito l’8-3, incassa la sfuriata pinetese (14-10) e instrada la contesa con un break di 6-0 che fissa il punteggio sul 20-10. I lombardi chiuderanno con cinque muri-punto, amaro contraltare rispetto al 33% di efficacia offensiva dell’ABBA.
TERZO SET – Pineto avrebbe bisogno di una reazione veemente, che però manca. L’inizio di set è migliore dei due precedenti (5-5 e 10-10), ma è ancora Cantù a cambiare marcia. Allungo fino al 15-11, ribadito sul 20-16 e mantenuto, di fatto, fino al termine. Il 4-0 che fissa il
punteggio sul 24-16 chiude virtualmente i conti. Pineto soffre ancora il muro avversario – altri quattro punti su questo fondamentale per i
locali – e crolla in attacco, toccando appena il 31% di efficacia. Troppo poco. Cantù vince con merito.
Simone Di Tommaso, allenatore dell’ABBA Pineto: «Poco da dire, se non fare i complimenti a Cantù per averci dato una lezione di pallavolo sotto ogni punto di vista. Nessuna giustificazione per quanto ci riguarda. Dobbiamo assumerci le responsabilità di una prestazione bruttissima, con un modo di stare in campo a tratti ingiustificato. Non possiamo che recitare mea culpa oggi. Mi assumo in primis la responsabilità della sconfitta e con me i giocatori più importanti, dai quali è lecito aspettarsi una risposta. Venivamo da una settimana complessa, ma nella quale avevamo lavorato bene. Ci dispiace non riuscire a mettere in campo ciò su cui ci concentriamo in settimana. Dovremo lavorare su questo aspetto. Chiedo ancora scusa per la prestazione che abbiamo offerto oggi, non degna di una squadra che milita in questo campionato con tanti sacrifici, qual è l’ABBA Pineto».
CAMPI REALI CANTÙ – ABBA PINETO 3-0 (25-23, 25-14, 25-18)
- Campi Reali Cantù: Cottarelli, Butti (pos 50%), Tiozzo 11, Cormio, Martinelli 2, Bragatto 8, Quagliozzi, Galliani 14, Candeli 10,
Marzorati, Caletti, Novello 12, Bacco, Balladio – All: Alessandro Mattiroli - ABBA Pineto: Zamagni 4, Iurisci, Catone, Morazzini (pos 68% prf 41%), Baesso 7, Kaislasalo 10, Molinari, Pesare, Di Silvestre, 6 Presta 5, Favaro, Bulfon 1, Rampazzo, Calonico – All: Simone Di Tommaso – Loris Palermo
(foto: Patrizia Tettamanti | Campi Reali Cantù)