TERAMO – Sabato 16 novembre si svolgerà la cerimonia di intitolazione di due vie ad altrettanti cittadini teramani: al poeta dialettale Walter Cavuti, al quale sarà dedicato il tratto di strada tra Via Antonio Biondi e Via Elio De Cupiis, in prossimità dei locali ASL di contrada Casalena, e all’imprenditore Alfredo Giovannozzi, nonno dell’omonimo giornalista teramano, al quale sarà dedicata il tratto di strada che va dal bivio della Provinciale 60 per la frazione di Viola fino all’ingresso del borgo della stessa frazione.
La cerimonia di intitolazione a Cavuti si svolgerà alle 10:00, mentre alle 11:15 si terrà quella dedicata a Giovannozzi. Nella stessa giornata l’Amministrazione comunale, alle 10:45, intitolerà i giardini che si trovano in prossimità dell’ufficio anagrafe all’intellettuale di origini marchigiane ma trapiantato a Teramo Leno Rossi, poeta e pittore, alcune delle cui opere sono conservate all’interno della Pinacoteca Civica.
“Le tre intitolazioni si inseriscono nell’attività di valorizzazione del rapporto tra la toponomastica cittadina e le figure di personaggi o concittadini che si sono distinti per meriti particolari – sottolinea l’Assessore Pina Ciammariconi – rappresentando, in virtù della loro storia, un elemento identitario per il territorio. Un’attività che in questi anni ci ha visti intervenire anche sulla revisione delle cosiddette “doppie vie” presenti sul territorio comunale in seguito all’unificazione del codice postale di Teramo e San Nicolò, con l’obiettivo non solo di valorizzare la toponomastica ma anche di evitare disguidi nella consegna della posta o di atti”.
Dipendente provinciale, Walter Cavuti, al quale sarà intitolata la via di contrada Casalena, ha rappresentato una figura particolarmente importante nella promozione e nella trasmissione della poesia dialettale, pubblicando anche le due raccolte “Sta vane all’imbruvvise” e “All’ombre de la Torre”. Componente della commissione giudicatrice del concorso “Vern’Aprile”, organizzato dalla fratellanza artigiana di Teramo, è stato protagonista di numerose iniziative culturali, tra le quali la rinascita della Festa della Pace e della Festa dei Trionfi.
Alfredo Giovannozzi, scomparso nel 1974, titolare della ditta “Oreste Giovannozzi & figlio” e insignito, nel 1964, dal Presidente della Repubblica Antonio Segni, dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica, ha rappresentato la storia dello sviluppo dell’industria di lavorazione del marmo, contribuendo alla creazione di numerosi posti di lavoro. Il suo attaccamento al lavoro e al territorio, lo ha portato anche sostenere la nascita della Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo. Inoltre, è stato socio fondatore della Banca Popolare di Teramo e ha creato le condizioni affinché i due Istituti potessero crescere e espandersi anche fuori dai confini provinciali.