TERAMO – Al film-documentario Bosco Martese è stato assegnato un altro importante riconoscimento dopo la Menzione Speciale dei Nastri d’Argento: ha ricevuto il Premio miglior documentario alla 28^ edizione del Terra di Siena International Film Festival. La serata di premiazione si è svolta a Siena lo scorso 9 novembre, nel Teatro dei Rozzi. Hanno ritirato il premio il regista Fariborz Kamkari e la coproduttrice Adriana Chiesa Di Palma.
Il film-documentario Bosco Martese, diretto da Fariborz Kamkari, regista e scrittore curdo-iraniano, con riprese e direzione della fotografia dello studio Prodeo (Claudio Di Giuliantonio e Antonio D’Orazio), musiche di Franco Di Donatantonio, è stato fortemente voluto e prodotto da Teramo Nostra con il Presidente Piero Chiarini in collaborazione con Adriana Chiesa Di Palma. Il film è basato sulle vicende raccontate da Sandro Melarangelo nel suo libro “La Resistenza a Teramo” e ruota attorno al ricordo del primo scontro in campo aperto della Resistenza italiana contro l’Esercito tedesco, che avvenne appunto a Bosco Martese, nella località Ceppo di Rocca Santa Maria, il 25 settembre 1943.
Contentissimo Piero Chiarini, presidente di Teramo Nostra, che dopo aver ritirato a Roma, presso il cinema Barberini, la Menzione Speciale dei Nastri d’Argento, lo scorso 26 febbraio 2024, mette in bacheca un altro prestigioso riconoscimento per il docu-film Bosco Martese: “Sono e siamo, noi di Teramo Nostra, molto felici – ha detto Chiarini – perché con questo film abbiamo riportato su scala nazionale, e non solo, un episodio fondamentale della lotta di liberazione partigiana della Resistenza teramana, spesso trascurato dalla storiografia ufficiale. E sono molto felice per aver realizzato un prodotto di grande fattura cinematografica, mettendo insieme alte professionalità conosciute grazie al Premio Di Venanzo, come Adriana Chiesa Di Palma e Fariborz Kamkari, e quelle di casa nostra come lo studio Prodeo, composto da Claudio Di Giuliantonio e Antonio D’Orazio, e l’autore della colonna sonora Franco Di Donatantonio.”
Riportiamo il commento di Maria Pia Corbelli, ideatrice e direttrice del Terra di Siena International Film Festival, postato su Facebook: “La forza del cinema è quella di far sognare ma anche riflettere. Tantissimi film proiettati in anteprima assoluta al Terra di Siena International Film Festival hanno fatto conoscere storie sconosciute che sono uscite dallo schermo. È successo che nei giorni scorsi al festival molte persone sono giunte da ogni parte per incontrare da vicino i loro beniamini come Lucy Lawless (la famosa Xena-Principessa Guerriera) ma anche Jeff Garner, famoso stilista, la star Hollywoodiana William Baldwin, la pluripremiata attrice brasiliana Maria Fernanda Candido, senza dimenticare il regista iraniano Fariborz Kamkari, Louis Nero, Diana Dell’Erba, e tantissimi altri, tutti per presentare i loro film sul grande schermo. La bellezza delle star non è solo glamour , grazie quindi alla giornalista Annalisa Coppolaro Nowell per questo bellissimo articolo”.