ROMA – Anas, società del Gruppo Fs, come ogni anno in questo periodo, sta per avviare il Piano Neve, insieme alle Forze dell’Ordine, per fronteggiare le emergenze meteo e garantire la sicurezza e la transitabilità di tutta la propria rete stradale e autostradale. Il piano prevede tutte le azioni necessarie per prevenire e affrontare le criticità stradali in condizioni meteorologiche avverse. Tra le misure previste, l’obbligo per i veicoli a motore di essere muniti di pneumatici invernali o catene a bordo a partire dal 15 novembre fino al 15 aprile 2025 e la prescrizione, attraverso ordinanze, di limitazioni al traffico in caso di meteo avverso.

Il provvedimento, emanato in base alle norme del Codice della Strada, è segnalato mediante apposita segnaletica verticale. Durante il periodo di validità, i ciclomotori e i motocicli potranno circolare solo in assenza di neve o ghiaccio sulla strada e di precipitazioni nevose in corso.

“In questi mesi – ha spiegato l’Amministratore Delegato di Anas Aldo Isi metteremo in campo un presidio h24 per intervenire subito in caso di maltempo e precipitazioni nevose e garantire l’accessibilità e la sicurezza degli automobilisti. Nella scorsa stagione invernale abbiamo fatto 11.034 interventi preventivi di spargimento sale per contrastare la formazione di gelo sul manto stradale e 1.118 interventi di sgombero neve dal piano viabile. Risultati possibili grazie all’impiego di oltre 1.400 persone al servizio del territorio. Il nostro impegno sarà totale anche quest’anno”.

Anas coglie l’occasione per richiamare l’attenzione di tutti coloro che si metteranno in viaggio nei prossimi mesi: invita gli utenti prima di mettersi alla guida a controllare lo stato di efficienza del veicolo e degli pneumatici e di informarsi sulle condizioni meteo attese così come, durante il viaggio, di aggiornarsi sulle condizioni del traffico e fare attenzione ai contenuti dei pannelli a messaggio variabile.

Per la sicurezza dei viaggiatori tutte le informazioni relative alle condizioni meteo e di viabilità, insieme all’indicazione di interruzioni e itinerari alternativi, saranno veicolate attraverso i canali istituzionali e social di Anas.