MONTORIO AL VOMANO – Tanto tuonò che piovve.

La prepotenza e l’arroganza del Sindaco Altitonante continuano a generare soltanto guai per la comunità amministrata. Infatti il TAR Abruzzo – L’Aquila nell’accogliere il ricorso presentato dal precedente gestore della piscina comunale, evidenziando l’illegittima esclusione dello stesso oltre ad inadempienze nella procedura amministrativa, ha sospeso l’efficacia dell’atto impugnato.

In questo caso oltre alle spese legali da sostenere e ad un probabile risarcimento danni c’è l’aggravante di un servizio essenziale che non sarà garantito ai cittadini utenti quanto meno fino al 12 dicembre 2024, giorno in cui è stata fissata l’udienza di merito. Ci dispiace per i nostri concittadini e per quanti attendevano impazientemente la riapertura della piscina comunale, purtroppo temiamo che i rilievi già emersi potrebbero rendere necessario l’avvio di un nuovo iter amministrativo ed in tal caso la riapertura della struttura slitterà ulteriormente, altro che il 14 novembre alle ore 10.00 come annunciato dal sindaco.

L’ennesima brutta figura per l’amministrazione comunale ed una risposta decisa ai toni di onnipotenza del sindaco, allergico alle più elementari regole di trasparenza e buona condotta amministrativa. Ribadiamo che il buon governo di un paese si misura anche da un’attenta programmazione e da una rigorosa gestione delle procedure amministrative, evitando lo sperpero di risorse pubbliche alimentando liti e contenziosi – I consiglieri comunali, Eleonora Magno, Andrea Guizzetti, Alessandro Di Giambattista, Alessia Nori, Raniero Barnabei, Adele Ricci