Il volume, edito in Italia da Mondadori, è valso il Premio Nobel per la Pace 2023 a Narges Mohammadi, giornalista, attivista per i diritti umani e pacifista iraniana detenuta come prigioniera politica dal regime di Teheran. Ahimè le è valso anche l’ultima delle sue tante incarcerazioni (complessivamente è condannata a 31 anni di carcere pur avendo compiuto sempre e solo atti di non violenza), durante la quale le sue condizioni di salute stanno peggiorando sensibilmente a causa di patologie cardiache e neurologiche mal curate negli anni di detenzione.
“Più ci rinchiudono, più siamo forti” racconta 13 storie struggenti di donne detenute per ragioni politiche, per essersi battute per i diritti umani o contro la pena di morte, sottoposte alla terribile “tortura bianca”, un complesso sistema di privazioni fisiche, giochi mentali sadici, umiliazioni sociali e forzature del ritmo circadiano, volto a fiaccare le resistenze delle detenute e aumentare la loro sensibilità alla propaganda.
L’evento, gratuito, è organizzato da ARCI Pescara per il FLA – Festival di Libri e Altrecose.