TERAMO – Facile facile; il Città di Teramo regola agevolmente il Sora oltre il 3-0 finale. Non c’è da esaltarsi, sia chiaro, ma acquisire sempre maggiore consapevolezza nei propri mezzi, sì: i biancorossi sono stati costruiti bene anche quest’anno, in un campionato diverso e di altra caratura.

Uscendo dallo spogliatoio ascoltavamo quel che si dicevano tra loro i giocatori del Sora, coscienti del fatto d’essere stati battuti in maniera inequivocabile: “Ma questi giocano insieme da tre anni…“, quasi a voler in qualche modo giustificare la differenza tecnico-tattica emersa in tutta la gara.

In realtà così non è, considerando che i biancorossi di oggi erano per 8/11 diversi rispetto a quelli del campionato passato, con Di Giorgio, Pietrantonio, Galesio, Pavone, Baumwollspinner, Menna, Loncini e Brugarello che erano da altre parti… Ecco allora che il segreto alberga altrove e se è vero che nessun allenatore può fare più di tanto se ha una rosa mediocre, è altrettanto vero l’opposto e se il mister dispone di calciatori di un certo livello, allora bisogna affermare con forza che il duo PomanteD’Ercole funziona, anzi funziona così tanto bene che ci rimane impossibile pensare il contrario! A tal proposito, due parole in più le merita Baumwollspinner perché iniziò a farsi notare dall’ingresso in campo a Chieti per poi ripetersi contro il Senigallia, sempre a gara in corso, ed ancor di più oggi, giocando dal primo minuto in maniera molto importante: e chi lo conosceva se non chi lo ha portato da queste parti?

Di Menna, under 2004 già cercato da “troppi” ed oggi autore nientemeno che di una doppietta, parleremo con un’intervista che sarà in rete dalle ore 20:00 assieme a quella di Marco Pomante.

Certo, nessuno dimentica che dietro ad ogni aspetto, c’è una società di calcio vera, che ha tutti gli ingredienti necessari perché le cose si sviluppino nella maniera migliore ed anche l’aria che si respira nell’ambiente ha davvero antichi sapori con… 2.300 spettatori sugli spalti. Tanti per la storica media biancorossa. Unica nota stonata della giornata, il lutto che ieri aveva colpito il dirigente Mauro Nepomuceno per la perdita del caro papà; a lui vanno anche le nostre condoglianze.

(Da Ufficio Stampa) – Contro il Sora (che aveva sinora vinto tre volte in quattro trasferte), arriva un’altra prestazione super da parte del Diavolo che vince 3-0, ma soprattutto convince, sia a livello offensivo che difensivo, concedendo le briciole ai bianconeri.
Rispetto al Senigallia cambia la sostanza: saranno i biancorossi a fare la gara dall’inizio alla fine, sbloccandola al tramonto del primo tempo con Menna, autore di una doppietta di testa su altrettanti assist di D’Egidio e completando l’opera nella ripresa con la gioia personale di Tourè che, soltanto quattro giorni fa, era uscito anzitempo per un brutto colpo ricevuto e costretto per accertamenti in Ospedale. Fila tutto liscio in campo per la squadra di Pomante (con un monumentale Baumwollspinner) che gestisce a suo piacimento e chiude un match probabilmente mai iniziato, tra gli applausi scroscianti dei 2.300 tifosi che assiepavano il “Bonolis”, e con una dedica speciale tutta per il magazziniere Nepomuceno (che aveva perso ieri il papà). Ora, dopo aver sfruttato come meglio non si poteva il doppio turno casalingo in quattro giorni, si tornerà sul campo mercoledì per iniziare a preparare la trasferta di Fermo.

  • TERAMO (3-4-2-1): 22 Di Giorgio, 29 Menna, 6 Cipolletti, 55 Brugarello; 33 Loncini (79’ Sanseverino), 8 Esposito (Vk), 28 Baumwollspinner (73’ Ferraioli), 3 Pietrantonio; 19 Pavone (87’ Capitanio), 10 D’Egidio (68’ Tourè); 9 Galesio (82’ Bustos) – A disp.: 1 Torregiani, 4 Cangemi, 5 Pepe, 16 D’Amore – All.: Pomante.
  • SORA (4-3-3): 1 Boscolo, 2 Ippoliti (79’ Fagotti), 5 Salviato, 6 Fili, 3 Orsi; 7 Di Gilio (K), 4 Marchetti, 8 Di Prisco (19’ Jirillo); 10 Stampete (65’ Capparella), 9 Fontana, 11 Boglione (64’ Gentilforti) – A disp.: 12 Bianco, 13 Pinelli, 14 Martey, 15 Roscioli, 16 Pozzi – All.: Schettino.
  • Arbitro: sig. Gambin di Udine – Assistenti: sigg. Palazzo di Campobasso e Palumbi di Termoli.
  • Ammoniti: Marchetti (S), Fili (S).
  • Reti: 42’, 68’ Menna (T), 81’ Tourè (T).
  • Spettatori: 2.300 circa (di cui 574 abbonati, 124 ospiti),
  • Recupero: 1’pt; 4’st.

F O T O