ROSETO – Svelamento del busto in ricordo del Gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa. Autorità presenti:
– Vice Prefetto di Teramo Dr Alberto Di Gaetano;
– Col. Pasquale Saccone Comandante Provinciale CC di Teramo;
– Sindaco della città Riseto degli Abruzzi Mario Nugnes;
– Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Sezione di Roseto degli Abruzzi, Mar. Cav. Marcello Malatesta;
– Coordinatore Privinciale Teramo ANC Gen. Piervittorio Romano.
– Maestro Ugo Assogna, scultore dell’opera
– Videomessaggio dell’On. Rita Dallachiesa
Studenti delle scuole di Roseto che hanno esposto i loro componimenti. Benedizione del busto a cura del Parroco dell’Assunta Don Gabriele Marchegiani; intervento del Mar. Cav. Marcello Malatesta; presidente della Sezione ANC di Roseto degli Abruzzi.
Autorità civili, militari, religiose, Associazioni Combattentistiche e d’Arma, cittadini tutti: è un vero orgoglio, per me, portarvi il saluto dei componenti della Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Roseto degli Abbruzzi, che ho l’onore di presiedere.
Innanzitutto, desidero esprimere un sincero ringraziamento a chi mi ha preceduto in questa prestigiosa carica, mi riferisco al Brigadiere Gino Angelozzi, che ha concepito l’idea di far realizzare un monumento per rendere omaggio alla persona ed alla figura del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.
L’opera che a breve andremo a scoprire è stata realizzata dallo scultore atriano Ugo Assogna, che ringraziamo di vero cuore per le sue straordinarie qualità artistiche.
Un sentito grazie al Sindaco della Città di Roseto degli Abruzzi – Dottor Mario Nugnese – per la sua squisita disponibilità.
Uno speciale ringraziamento all’Onorevole Rita Dalla Chiesa, figlia del “Nostro Generale”, la quale, per motivi personali, non può essere, oggi, qui con noi ma lo è simbolicamente grazie ad un video messaggio che ci ha inviato e che a breve andremo a vedere ed ascoltare.
Il Generale dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa, il “Nostro Generale”, mutando il titolo della riuscitissima serie televisiva che ne sintetizza le gesta, è una figura di rilievo del nostro Paese, il quale è stato impegnato, prima, nella lotta contro le Brigate Rosse e successivamente contro la mafia siciliana, sotto i cui colpi cadde nel 1982.
A tal proposito, permettetemi di leggere un passo di uno dei tanti discorsi del “Nostro Generale”.
Come ben si ricorderà, il Generale Dalla Chiesa si insediò a Palermo in qualità di Prefetto proprio il giorno dell’omicidio dell’Onorevole Pio La Torre, il 30 aprile 1982. Il 1° maggio, durante i suoi funerali, pronunciò il suo primo discorso nella nuova carica, denunciando accoratamente l’accaduto con il seguente monito “[…] Se è vero che esiste un potere, è quello dello Stato e delle sue leggi: non possiamo oltre delegare questo potere né ai prevaricatori, né ai prepotenti, né ai disonesti […]”.
Orbene, tramite questo monito e con il busto a lui dedicato nel nostro Comune, in un luogo di transito molto frequentato dalla cittadinanza e soprattutto dalle ragazze e dai ragazzi di Roseto degli Abruzzi, che la mattina si recano a scuola, il nostro auspicio è che il patrimonio di valori che ci ha lasciato il “Nostro Generale” resti sempre vivido e di monito nella mente di ognuno di noi, a beneficio delle nuove generazioni per un Mondo sempre più giusto!