PESCARA – “G7, Cooperazione Internazionale, solidarietà tra i Paesi, Pace e futuro: sono questi i temi toccati dal Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro per gli Affari Esteri Antonio Tajani nella lezione straordinaria e imprevista agli studenti del Liceo Marconi di Pescara. Un momento simbolico, all’interno del grande contenitore dell’Assemblea plenaria del G7, che ha soprattutto voluto rappresentare il saluto a tutti gli studenti, i docenti, i dirigenti scolastici che ogni giorno lavorano sulla formazione dei nostri giovani, non solo quella didattico-professionale, ma soprattutto formazione umana, per la crescita di uomini e donne che abbiano valori e principi sani”. È il commento del Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri presente stamane alla visita del Ministro Tajani al Liceo Marconi.
“Trentacinque minuti di dialogo aperto, libero, concreto – ha sottolineato il Presidente Sospiri – che hanno portato gli studenti dentro i lavori del G7, che per la prima volta nella storia si stanno svolgendo a Pescara a due passi dalla scuola stessa. E per i ragazzi è stato un bagno di realtà e conoscenza di altissimo valore, uno strumento unico per meglio comprendere le notizie di politica internazionale e i conflitti che stanno affliggendo la nostra quotidianità entrando direttamente nel cuore di quelle dinamiche che li stanno determinando, ma anche comprendendo l’impegno del mondo per raggiungere il traguardo della pace. Ed è stato il Vicepresidente Tajani a dettare le linee e i percorsi, per poi affrontare il tema della fame nei paesi in guerra, e l’impegno dell’Italia nel progetto Gaza for food per tentare di salvare le popolazioni civili. E poi il problema Africa, dove i bambini hanno un’aspettativa di vita di appena due anni, temi che gli studenti hanno ascoltato nel silenzio più assoluto, prestando massima attenzione, e soprattutto dimostrando una empatia e una emozione che sono sintomi della consapevolezza di quanto stavano vivendo. Pescara in occasione del G7 sta dimostrando un’accoglienza e una capacità organizzative di livello eccezionale, segno che tali eventi di portata mondiale possono essere ospitati e concentrati sul nostro territorio”.