TERAMO – Sopralluogo dei super periti romani al Palazzo Delfico di Teramo questa mattina, per la verifica sulla stuttura da allegare al ricorso già inoltrato in Cassazione, con l’obiettivo di ribaltare l’ordine di sequestro dello storico edificio di piazza Dante. Presenti il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto e il legale di parte Gennaro Lettieri, al sopralluogo dei tre tecnici incaricati dalla Provincia di Teramo di effettuare le verifiche sullo stabile: il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Roma Massimo Cerri, il professore ordinario dell’Università della Sapienza Franco Braga e Stefania Arangio, ingegnera strutturista.

“Un momento importante della vicenda processuale perché è la prima volta che dei tecnici entrano all’interno della scuola per accertare la sussistenza di un problema di vulnerabilità sismica e un problema di stabilità dell’edificio che è stato sequestrato sulla base di consulenze del Provveditorato alle Opere Pubbliche fatte su documenti cartacei e non sul luogo”, ha spiegato Lettieri.

L’obiettivo è quello di riaprire Palazzo Delfico e tutte le scuole che ospita, con il Convitto, ma farlo in sicurezza dopo aver accertato che le condizioni di stabilità sussistono.

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