PESCARA – Si è svolta stamani la conferenza stampa indetta da Italia Viva Abruzzo per esporre numeri e cifre dell’inchiesta su Trenolandia in Abruzzo, l’inchiesta sull’attuale treno Pescara – Roma Tiburtina. “Ci siamo messi sul treno – ha spiegato Camillo D’Alessandro, ex deputato e sottosegretario ai trasporti della Giunta D’Alfonso – con i nostri giovani e militanti,  abbiamo raccolto i dati ed oggi presentiamo Trenolandia, che non è un parco giochi, ma un giocattolo costoso, il treno ‘fantasma  di Marsilio’ Pescara-Roma Tiburtina, ma che nessuno prende, annunciato in pompa magna, quasi da Istituto Luce, dal Presidente Marsilio e dal non pervenuto assessore ai trasporti. Un giocattolo nelle loro mani che consuma milioni di euro a carco degli abruzzesi, nel tempo del taglio alla sanità, dell’aumento del costo dei biglietti del trasporto pubblico locale, del taglio delle rotte aeroportuali, della svendita di Sangritana ai privati, con la scusa che non ci sono i soldi. Ecco dove sono”.

“Spero – ha affermato D’Alessandro – che qualcuno voglia approfondire e vigilare. Chi risponde di questo sperpero?” Questi i risultati illustrati in conferenza stampa:

Treno Pescara – Roma Tiburtina – Distanza andata e ritorno 480 km. COSTI ANNUI ( 350 giorni di servizio). Costo a km 13 €/km. Costo treno giorno per andata e ritorno 6.240 €. Giorni di circolazione 7 su 7 su base annua circa 350 treni (a/r). Costo annuo 2.284.000 circa.

RICAVI – Persone mediamente trasportate 15 all’andata e 15 al ritorno (gran parte nella tratta Avezzano-Roma): 10 euro costo medio a biglietto, la metà sale da Avezzano. Stima ricavo annuo 105.000 mila Euro.

RISULTATO SU BASE ANNUA? – Perdita secca del servizio 2.179.000 € ai danni degli abruzzesi per trasportare 30 persone al giorno per 350 giorni l’anno. Non si riempirebbe neanche un autobus.

QUANTO CI COSTA UN PASSEGGERO? – 72.633,00 Euro all’anno. 207.52 Euro al giorno.