TERAMO – “Casa mia, casa tua, che differenza c’è? Non c’è”. E’ con la canzone di Ghali, beniamino dei giovanissimi, che gli alunni della San Berardo hanno accolto i compagni delle medie del Convitto, questa mattina. Tra disegni, palloncini e un po’ di emozione i ragazzi delle classi chiuse a seguito del sequestro di Palazzo Delfico, hanno raggiunto quella che, da oggi, sarà la loro nuova scuola, dove sono state recuperate le aule per accoglierli.

I BAMBINI DELLA SAN BERARDO ACCOLGONO GLI ALUNNI DEL CONVITTO