TERAMO – Un secondo tempo giocato con grande energia da parte della Mediterranea non basta per regalare ai propri tifosi la prima gioia della stagione. I primi 7 minuti di gara senza segnare, Ozzano che prende il sopravvento sin dalla palla a due, il -19 all’intervallo e una brillante reazione nel secondo tempo fanno da prologo alla vittoria 78-71 della più cinica e talentuosa Logimatic Group Ozzano. Una sconfitta che fa male e che lascia ancora a secco i biancorossi che però continuano a mostrare segnali di crescita nel proprio gioco. Ma il livello del campionato di Serie B Interregionale richiede tutt’altra continuità di rendimento e tutt’altra attitudine ai giovani atleti della Teramo a Spicchi.
Coach Simone Stirpe è parso quindi amareggiato al termine della gara: “E’ chiaro che negli occhi dei tifosi rimane in mente il secondo tempo dei ragazzi. Un secondo tempo di certo importante. Però noi da settimane lavoriamo sull’approccio alle partite dove ci capita purtroppo di prendere dei break notevoli. Perchè poi è complicato recuperare contro squadre che hanno questo tipo di giocatori. Facciamo fatica a trovare ritmo in attacco all’inizio della partita e anche se prendiamo buoni tiri non li segnamo. Nelle prime 6 azioni del match noi abbiamo sbagliato sempre e loro hanno fatto 4 canestri. Iniziare così rende tutto complicato. Nel secondo quarto siamo rientrati ma prima dell’intervallo ci ha pensato Cortese a sparigliare la partita segnando diverse triple. Bravo lui per carità ma abbiamo lavorato tutta la settimana con l’idea di non farlo tirare e invece ci siamo scordati di difendere su di lui più di una volta. Rientrati negli spogliatoi con 19 punti da recuperare potevamo prendere una grossa imbarcata e invece c’è stata una grandissima reazione. Abbiamo vinto terzo e quarto periodo arrivando anche a -5 con la palla in mano. Ma in quel contesto ci vuole quel pizzico di fortuna ed esperienza per rigirare completamente il match”.
Aldilà del risultato, il tecnico biancorosso pone l’attenzione su altri aspetti. Alla vigilia del match infatti l’allenatore biancorosso aveva chiesto risposte ai propri ragazzi in termini di atteggiamento e voglia di fare gruppo, giungendo a queste conclusioni: “Facciamo che il campionato riparte dal 21esimo minuto di questo incontro. Qualcuno ha capito come si deve giocare – precisa coach Stirpe –, qualcun altro ancora non lo ha capito ma lo capirà. Di questo sono sicuro. Altrimenti non avrò nessun problema a giocare in 6/7 per tutto l’anno o a far giocare i nostri ragazzi. Qui si deve soffrire, combattere, sudare per il bene della squadra e della società, non per il bene personale. Chi lo capisce, gioca. Chi non lo capisce, guarda la partita. Per il resto, andiamo avanti. Domenica prossima affrontiamo Bramante. Giochiamo di nuovo in casa e abbiamo una settimana di lavoro per prepararci. Qualche ora per leccarci le ferite e poi si torna testa bassa a lavorare già da martedì”.
Si apre quindi un’altra settimana di intenso lavoro per la Mediterranea Teramo in vista del prossimo match, in programma domenica 20 ottobre (ore 18) di nuovo al palasport dell’Acquaviva contro Bramante Pesaro.
- Mediterranea Teramo: Caroè, Moro ne, Marinelli 14, Fabris 17, Tommarelli, Mazzagatti 7, Gaspari ne, Massotti 15, Laraia ne, Benzoni 10, Gueye 8, Luponetti ne. All. Stirpe
- Logimatic Group Ozzano: Myers 12, Torreggiani 5, Zani 2, Ranitovic 11, Domenichelli, Ranuzzi 12, Tibs 12, Cortese 16, Balducci, Piazza 8, Baggi ne. All. Lolli
parziali: 13-26, 28-47, 50-59, 71-78 (13-26, 15-21, 22-12, 21-19) – Ufficio Stampa –