TERAMO – “Oggi Tavares è venuto in commissione attività produttive per darci lezioni sull’automotive, ma i fatti raccontano una realtà diversa. L’AD di Stellantis parla di un processo per cui la transizione, a cui lui è favorevole, ha conseguenze inarrestabili e devastanti per l’azienda. In Italia, quasi 15.000 licenziamenti e una produzione che è crollata sotto i 400.000 veicoli. Nel frattempo, però, a maggio l’azienda ha distribuito 4,7 miliardi di euro di dividendi agli azionisti. Non possono essere solo i dipendenti a pagare”. Queste le parole di Giulio Sottanelli, deputato abruzzese di Azione, dopo l’audizione di Carlos Tavares, AD di Stellantis, tenuta in Commissione attività produttive alla Camera dei Deputati.
“Tavares – continua – ha parlato di centralità dello stabilimento di Atessa in una lettera indirizzata al Presidente Marsilio, nel frattempo venivano annunciate nuove settimane di cassa integrazione, si continua a parlare di investimenti senza fornire garanzie chiare ai lavoratori. Tavares non può venir qui e chiedere ulteriori sforzi all’Italia: abbiamo già stanziato 700 milioni per la cassa integrazione, più di 6 miliardi per gli Elkann durante la pandemia da Covid-19, e 1 miliardo di incentivi per l’acquisto di auto elettriche”.
Sottanelli conclude: “La nostra posizione è chiara: non deve essere erogato un solo euro di finanziamento pubblico finché non sarà presentato un piano industriale chiaro e dettagliato. Purtroppo, le cose dette fino ad oggi da Tavares e da Elkann si sono dimostrate non veritiere e per questo continueremo, come Azione, a mantenere alta la guardia su questo tema”.