RIYADH – L’Abruzzo vola sempre più in alto, grazie all’impegno e all’innovazione di Giovanni Granati e Ana Jitariuc, due eccellenze italiane nel campo della falconeria e della ricerca scientifica sui rapaci. Invitati a Riyadh per partecipare all’International Saudi Falcons Exhibition, in programma dal 3 al 12 ottobre, i due esperti abruzzesi hanno portato le loro tecnologie avanzate e innovative a un pubblico internazionale.
La falconeria, una tradizione radicata da millenni nella cultura araba, sta oggi subendo una profonda trasformazione grazie all’introduzione della tecnologia. Granati, economista e ingegnere esperto in robotica, e Jitariuc, biotecnologa e odontoiatra, hanno presentato droni di ultima generazione progettati per l’addestramento e il monitoraggio dei falchi. Questi strumenti innovativi consentono di analizzare la muscolatura e lo stato fisico dei rapaci durante il volo, garantendo così un approccio più scientifico e personalizzato al loro allenamento.
Durante la fiera, Granati e Jitariuc hanno avuto modo di esporre le loro tecniche non solo per l’addestramento, ma anche per la reintroduzione in natura dei rapaci feriti, un aspetto cruciale per la conservazione di queste specie. Questo approccio, particolarmente apprezzato in Arabia Saudita, si inserisce in un contesto di ricerca che punta a migliorare le condizioni di sopravvivenza degli animali selvatici, un tema spesso trascurato in Europa.
Un ponte tra Abruzzo e Arabia Saudita – La partecipazione all’evento saudita non si è limitata alla tecnologia: Granati e Jitariuc hanno anche promosso il territorio abruzzese, evidenziando le ricchezze naturali e culturali di Campli e della Provincia di Teramo. L’obiettivo è quello di attrarre investitori stranieri e valorizzare le risorse locali, unendo tradizione e innovazione in un contesto internazionale. Inoltre, è stata annunciata una futura visita della delegazione del Saudi Falcon Club in Abruzzo, che rafforzerà la collaborazione tra le due realtà e porterà ulteriori opportunità di sviluppo per il territorio.
Verso il Futuro: Neom e la Visione Saudita 2030 – Questo evento ha inoltre gettato le basi per future collaborazioni nel progetto Neom, la città futuristica parte integrante della Visione Saudita 2030, che punta a unire sostenibilità e innovazione tecnologica. Granati e Jitariuc collaboreranno con le culture arabe per favorire la crescita delle riserve naturali connesse allo sviluppo delle città di domani.
Con ulteriori impegni internazionali, tra cui la partecipazione all’International Falcon Race in Cecoslovacchia, e la pubblicazione di un libro sulle tecnologie moderne applicate alla falconeria nel 2025, la coppia abruzzese continua a portare l’Italia al centro del panorama mondiale della falconeria e della ricerca scientifica.