TERAMO – Aggiornamento del tavolo tecnico sulla vicenda del Delfico in Prefettura. Il presidente della Provincia Camillo D’Angelo ha relazionato sulle ultime novità, soprattutto sulla scuola jolly. Nel ricordare la possibilità di collocare i moduli ad uso scolastico in più siti, e la volontà di valutare l’acquisto, se la spesa sarà consona, della sede dell’ex Ced alla Gammarana, ha annunciato la possibilità che sia messo a disposizione della Provincia il sito ex Utap o palestra Mazzini. “Lo avevamo già chiesto alla Regione da mesi ma oggi grazie alla disponibilità del consigliere regionale Paolo Gatti, c’è la possibilità che l’atto si sblocchi. Potrà essere un sito che ospiterà una sede scolastica. Riprendendo il vecchio progetto che c’era“. Il consigliere regionale Gatti si spenderà per fa sì che venga concesso il comodato d’uso gratuito. La Provincia dovrà solo mandare una integrazione degli atti. “Gli spazi che allestiamo oggi domani potranno, inoltre, essere riconvertiti per altro“, ha tenuto a specificare D’Angelo. Per quanto riguarda i 52 convittori si va avanti per la prospettiva di via Balzarini: nel frattempo per 30 giorni andranno all’Hotel Gran Sasso.

Per quanto riguarda la dislocazione degli studenti, oggi parte la prima fase con il ritorno delle superiori tra Liceo Milli ed sede ex Comi. Successivamente, entro 3 settimane, saranno finiti lavori al Pascal-Forti dove saranno collocati oltre alle 25 classi del Liceo Delfico-Montauti e, probabilmente, il triennio del Convitto Delfico. o almeno lo Scientifico. Il biennio invece, andrà nella sede dell’ex Consorzio, dove stanno iniziando i lavori di adeguamento. Il Prefetto Fabrizio Stelo ha annunciato che fino a giugno la struttura di viale Mazzini sarà a disposizione della Provincia per poi tornare nelle disponibilità dell’USR. “Cominceremo il trasloco la prossima estate“.

Sui ricorsi si va vanti per due strade, direttamente alla Procura e in Cassazione. “Stiamo predisponendo la documentazione. E’ un percorso delicato e tecnico che va valutato sotto ogni profilo. E’ un momento per approfondire le cause che hanno portato al sequestro ed i dubbi procedurali. Un percorso che è iniziato nel 2016 e oggi viene messo alla luce. Stiamo valutando i passaggi che sono stati fatti e che si dovranno fare. Restituiremo una scuola sicura ai ragazzi ed ai genitori“.