TERAMO – I Carabinieri del Comando Provinciale di Teramo con le articolazioni territoriali delle Compagnie di Teramo, Giulianova e Alba Adriatica nel corso dei rutinari servizi di controllo del territorio effettuati con auto, moto e a piedi anche con l’impiego di carabinieri in abiti civili, hanno attenzionato i luoghi di ritrovo di giovani, piazze, giardini pubblici ed esercizi commerciali. Numerose persone e mezzi controllati, analogamente i carabinieri hanno verificato l’osservanza degli obblighi impartiti dall’AG alle persone con restrizione della libertà in luoghi diversi dal carcere.

E’ stato effettuato un reticolo di posti controllo, coinvolgendo sia le principali arterie stradali che le strade secondarie con lo scopo di intercettare persone sospette ovvero conducenti che si pongono alla guida dei propri mezzi facendo uso di sostanze alcoliche e/o stupefacenti. In particolare:  

Roseto degli Abruzzi i militari della locale stazione hanno intercettato una autovettura che a folle velocità e con una serie di pericolosissimi sorpassi transitava sulla SS 16. I Carabinieri fermavano l’auto in sicurezza e controllavano il conducente che in evidente stato di ebrezza alcolica veniva sottoposto a verifica con l’etilometro risultando alla misurazione con un tasso alcolico superiore di tre volte rispetto a quello consentito inoltre nella seconda misurazione il tasso veniva registrato in aumento. L’uomo è stato privato della patente di guida con conseguente segnalazione all’A.G.
Pineto i locali Carabinieri, denunciavano un giovane per deturpamento e imbrattamento di cose altrui, lo stesso veniva identificato quale l’autore dell’imbrattamento del muro della locale stazione ferroviaria mediante una grossa scritta effettuata con pennarello di colore nero.
Teramo i Carabinieri del Radiomobile denunciavano un uomo che sottoposto agli arresti domiciliari, con permesso di assentarsi, veniva notato, in orario non consentito, in citta a bordo di un motociclo dai carabinieri che nonostante il casco indossato lo riconoscevano, lo fermavano e lo riportavano presso l’abitazione dove era posto alla misura restrittiva.
Martinsicuro i carabinieri della locale stazione individuavano due soggetti che gravati da precedenti per truffe ai danni di anziani si aggiravano in una zona residenziale della città rivierasca. Gli stessi venivano fermati e accuratamente controllati senza rilevare alcuna anomalia, inoltre né da Martinsicuro né in altri paesi della provincia sono pervenute segnalazioni di truffe consumate e/o tentate. Sul conto dei due sono in corso ulteriori accertamenti al fine di proporli per l’adozione di una misura di allontanamento dal comune di Martinsicuro, non avendo, allo stato, in zona alcun interesse né di carattere affettivo né economico.