TERAMO – Che non suoni come frase offensiva verso una categoria che rende nobile la gastronomia teramana, ma il fatto che i venditori dei panini con la prelibata porchetta siamo produttori o venditori itineranti, è un fatto… alla stregua del Città di Teramo che si appresta a disputare l’ottava gara ufficiale della nuova stagione, non al Bonolis!
Il fatto che nessuno si pronunci e che si preferisca il silenzio vale più di un indizio. Ci sono poi le aggravanti, date dal fatto che sono già passati 7 giorni dal fatidico Consiglio Comunale del 30 settembre e che oggi siamo all’ottavo, senza comunicazioni che chiariscano la situazione. Non ce ne sono dall’amministrazione comunale, che continua a dichiarare d’essere pronta a chiudere l’iter, non ce ne sono dall’ex gestore che una conferenza stampa l’aveva indetta ma che poi la annullò per i fatti del Delfico: avrebbe voluto illustrare la situazione nel merito? E chi lo sa?
La sola certezza per la quale non c’è bisogno d’avere riscontri è che, ad oggi, a cinque giorni dalla prossima gara di campionato, Città di Teramo-Ancona non si giocherà al Bonolis. con la squadra biancorossa del capoluogo di provincia che potrebbe, anche stavolta, “espatriare“!
In un solo caso così non sarebbe: se per motivi di ordine pubblico venga imposta la disputa della gara proprio al “Bonolis”, perché in realtà non esistono alternative e a Notaresco non si potrà più, non soltanto per il diniego ufficiale del suo primo cittadino.