TERAMO – Sulle disgrazie non si scherza e non si specula. Per questo tutto il gruppo di minoranza della Provincia e? a disposizione per collaborare alla risoluzione dei numerosi problemi che si intrecciano attorno al sequestro del Delfico, c’e? bisogno di una sana alleanza superando ogni steccato perche? questo va fatto quando una comunita? viene colpita al cuore.

Alcune precisazioni doverose. La prima; non e? stato il presidente Diego Di Bonaventura a delegare le gare d’appalto delle scuole superiori a Invitalia. A deciderlo e? stata la struttura Commissariale Sisma 2016 (all’epoca presieduta da Giovanni Legnini) con un Accordo Quadro sancito da Governo e Regioni che ha riguardato Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Nessun ente locale ha avuto voce in capitolo su questa scelta, tutti l’abbiamo subita. Non comprendiamo perche? il presidente D’Angelo sente sempre il bisogno di sostenere che chi c’era prima di lui non ha fatto nulla, anche perche? si tratta di un falso storico. Tutti i finanziamenti a disposizione sono il frutto del lavoro delle due precedenti consigliature e bisognava esserci a gestire terremoti, nevicate , pandemia e un Ente con personale ridotto all’osso per giudicare. Solo i finanziamenti ottenuti grazie alla sinergia Provincia, Commissario Sisma e Regione, gia? guidata da Marsilio, ammontano a circa 120 milioni di euro.dell’Ente

E’ legittimo chiedersi se la Provincia fosse a conoscenza delle verifiche da parte degli inquirenti considerato che nei mesi passati ci sono stati sopralluoghi da parte di tecnici esterni incaricati da chi stava indagando. E pare quantomeno sorprendente che non se ne sia accorto nessuno e che questo non abbia causato nessuna preoccupazione in vista della riapertura dell’anno scolastico.

Altro aspetto che crea una qualche inquietudine sulla gestione anche organizzativa dell’Ente e? che il Commissario Sisma, Guido Castelli, il 13 giugno scorso ha scritto a tutti ai soggetti attuatori dei finanziamenti sugli edifici scolastici e anche alla Provincia offrendo disponibilita? a conferire un supporto tecnico con qualificati professionisti proprio per accelerare le attivita? riguardanti gli investimenti sulla

sicurezza delle scuole. Una offerta che la Provincia di Teramo ha rifiutato. L’impressione e? quella di un Ente in solitaria e spesso “in guerra” con tutti ma che al di la? dei toni spesso muscolari e dei tanti progetti annunciati abbia qualche problema sul piano della concretezza.

Condividiamo assolutamente la decisione di fare opposizione al provvedimento di sequestro e nel contempo auspichiamo, per le ragioni citate, una forte iniziativa di confronto e sollecito nei confronti della Struttura Commissariale Sisma 2016 e di Invitalia (sovraccaricata di funzioni?) perche? al Piano per l’adeguamento sismico va conferito una netta accelerazione: siamo solo alle gare per la progettazione.

Infine: la drammatica vicenda che sta sconvolgendo la citta? di Teramo, a nostro modo di pensare, deve essere lo slancio per ognuno di noi a fare, soprattutto in funzione dell’urgenza, la sua parte, affinche? studenti, famiglie, docenti e tutta la popolazione scolastica largamente intesa, sentano-davvero-la vicinanza delle istituzioni e di chi le rappresenta.

Ecco perche?, per fare chiarezza sui molti aspetti di questa vicenda, abbiamo convocato, come e? dovere dei Consiglieri di Minoranza, la Commissione di Vigilanza dell’Ente per giovedi? prossimo.
Una sede istituzionale dove valutare tutte le circostanze e rendere edotte le parti piu? provate della vicenda di tutto quanto sta accadendo.

Gruppo Consiliare “La Forza del Territorio” Lanfranco Cardinale – capogruppo Pietro Adriani Maria Cristina Cianella Luciano Giansante Andrea Scordella