TERAMO – E’ la settimana che segue 4 risultati utili in 5 gare, la seconda vittoria in 8 giorni, il debutto stagionale al “Bonolis”, anche se ancora nulla di ufficiale trapela e contiamo sin d’ora di poterlo annunciare in trasmissione, stasera.
Il Città di Teramo ad Isernia ha vinto a modo suo, con una chiarezza disarmante: lo testimoniano sia l’1-4 sia, soprattutto, quel sistema di gioco offensivo che passa per un gran possesso palla, matrice del suo mister. Più passa il tempo, infatti, e più ci si convince che Marco Pomante sia davvero bravo, partendo da una base che ci sembra essere di livello superiore a quella che registravamo agli inizi della sua carriera di calciatore, che pure si è sviluppata su buoni livelli. Se tanto mi dà tanto, non è una follia prevedere una futura carriera anche molto importante per lui. Certo, il mister oltre a lavorare in un certo modo sulla squadra, può pur sempre dare solo delle indicazioni tecniche in fase di allestimento, adeguandosi ai budget societari, quindi demandando.
Qui entra in gioco il DS, Paolo D’Ercole. E’ più o meno bravo? Forse è ancora presto per dirlo ma se ci voltassimo indietro di appena un paio di stagioni, blasone del Teramo a parte, crediamo che entrambi abbiano avuto il gran coraggio di ripartire daccapo, dalla Promozione regionale, senza avere dalla loro nulla di nulla! Sembra di parlare di epoche lontane, vero? Ed invece esordivamo con il Piano della Lente nel settembre del campionato 2022-’23! Questo è un fatto che va oltre e che fotografa anche gli uomini.
L’avvento di una società vera, poi, ha fatto il resto, completando lo sviluppo di un progetto chiaro, che magari sarà venuto meno quando nessuno ha detto con chiarezza, l’estate scorsa, che il primo anno di Serie D sarebbe stato di transizione, a meno di clamorosi rovesci che nel calcio, talvolta capitano. Noi siamo convinti che la tifoseria era ed è pronta a sviluppare il domani partendo da questo assunto.
Svilupperemo questi temi, stasera, con Alfredo Napolitani, che magari individuerà qualche sfumatura colorata, Tonino Valbruni, ancorato al calcio giocato come sempre e, appunto, a Paolo D’Ercole.
Appuntamento dalle ore 20:30 su Super J; chi vorrà potrà ovviamente interagire con la trasmissione.