TERAMO – (Riceviamo e pubblichiamo da una studentessa del Liceo Scientifico ‘Melchiorre Delfico’) “…molto scossa da quanto accaduto” afferma in una ‘lettera’ inviata per “far capire a chi di dovere cosa ci hanno tolto”.
Ci avete tolto qualcosa di troppo grande. Docenti, alunni, dirigenti, collaboratori scolastici… sono senza parole. Sono più di 24 ore che sentono che qualcosa dentro di loro si è rotto, qualcosa di prezioso, unico, inimitabile, fragile e forte.
In uno dei momento più brutti della mia vita, quando nonno mi ha lasciato per sempre, sei stato il motivo per cui mi alzavo la mattina.
Ricordo il compito di matematica, il martedì 7 marzo 2023, la professoressa che mi chiedeva di sorridere di più nonostante la tempesta che stessi attraversando, le lacrime versate sopra quel foglio protocollo a quadretti.
Tu caro Delfico mi hai restituito la vita. Sei stato la mia vita. Grazie a te adesso ho al mio fianco delle persone splendide, che porterò sempre nel mio cuore.
Risorgeremo insieme, porteremo l’anima e l’odore di casa ovunque andremo. È una promessa.
Riporto le parole della nostra amatissima Dirigente ‘dobbiamo far capire alle famiglie che noi siamo sempre noi, la scuola siamo noi, che non ci devono abbandonare, che non se ne devono andare adesso’.
Una famiglia è una famiglia sempre.
A presto mio Delfico” – Camilla … –