TERAMO – La città di Teramo ha accusato il colpo, da subito: le conseguenze del giorno dopo però fanno anche più male. Transitare in Piazza Dante e vedere quell’edificio storico chiuso, prendere coscienza del fatto che nessuno, ad oggi, sa fino a quando lo sarà, è davvero tristissimo.

Nell’immediato, a parte il reperimento sul territorio di quante più aule possibili, nel corso del tavolo tecnico tenutosi stamane in Provincia è stata formalizzata una richiesta al Prefetto affinché metta a disposizione l’edificio dell’ex Consorzio Agrario di viale Mazzini, quindi bloccando e rinviando il loro trasloco, per poter riprendere quanto prima la necessaria continuità didattica.

Anche il solo parlamentare abruzzese del teramano, Giulio Cesare Sottanelli, in una nota, puntava l’indice sulla prima necessità da dover assolvere, quella della ripresa delle lezioni, anche se l’eventualità DAD come soluzione transitoria va esclusa, perché nessuno la vuole.

Ekuonews ha raggiunto il deputato di Azione a Napoli, dove si trova per lavoro, raccogliendone le impressioni.

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