L’onorevole del PD Stefania Pezzopane lancia un affondo attraverso una nota stampa all’evento appena a Prati Di Tivo dei pentastallati, Montagna a 5 Stelle, tenutosi lo scorso fine settimana. Critiche alle quali il Movimento ha immediatamente replicato.
Nel primo pomeriggio la Pezzopane scriveva: “Dopo la notte brava in discoteca a Roma per festeggiare i sei mesi del ‘governo del cambiamento in peggio’, ora il fine settimana sulla neve in Abruzzo. I deputati grillini sembrano in preda alla ‘febbre del sabato sera’, più che a quella della sobrietà anti casta. A Prati di Tivo, località turistica e sciistica nel Gran Sasso teramano, si sarebbe dovuto tenere l’evento ‘Montagna a 5 Stelle’, ma a circolare sui media sono soltanto le foto sulle piste innevate dell’allegra brigata parlamentare guidata dagli onorevoli Michele Sodano, Davide Serritella, Angela Masi e Giovanni Curro. Nelle ore drammatiche dei migranti imbarcati sulla nave Sea Watch, con il governo che sembra intento solo ad aggredire i deputati saliti a bordo e mentre gli abruzzesi sono impegnati nei dibattiti sul futuro della Regione in vista delle elezioni regionali, i deputati pentastellati sembrano un mondo a parte. Non c’è uno scatto di una sala, di un incontro pubblico, per la ‘Montagna a 5 Stelle’. Sarebbe interessante sapere se tutto questo sia avvenuto grazie ai denari dei contribuenti italiani. E allora è lecito chiedersi, ma chi paga? Stavolta pubblicherete gli scontrini? Non sarà che con ‘Montagna a 5 Stelle’, ironicamente parlando, si intendeva solo indicare la presenza in quota di un gruppo di ‘pupazzi di neve’?”.


Questa invece la replica dei 5 stelle:

“Ci dispiace che la collega del PD Stefania Pezzopane perda tempo per attaccare l’evento Montagna 5 Stelle che abbiamo organizzato a Prati di Tivo.  Nello scenario politico italiano c’è chi preferisce andare alle cene da oltre 6.000 euro o farsi sostenere la campagna elettorale da chi vuole le trivelle in Adriatico.

Noi preferiamo parlare di progettazione turistica, trasporti e rilancio delle aree interne in un Comune che negli ultimi 10 anni, a causa di ben due terremoti che hanno colpito questo territorio, ha visto calare il turismo dell’80%.” – dichiarano i tre portavoce abruzzesi alla Camera dei deputati Antonio Zennaro, Fabio Berardini e Valentina Corneli.

“La grande partecipazione alla nostra tre giorni ci fa dire che abbiamo raggiunto l’obiettivo di far conoscere a livello nazionale una realtà come quella dei Prati di Tivo” – continuano i tre parlamentari – “una stazione sciistica storica che oggi, purtroppo, vive una situazione di forte precarietà, di crollo di presenze turistiche e con gli impianti che hanno rischiato la chiusura permanente fino a qualche giorno prima dell’evento. Eppure Prati di Tivo ha tutte le carte in regola per rappresentare uno tra i fiori all’occhiello del patrimonio turistico, paesaggistico e naturale dell’Abruzzo”.

“All’intento di sviluppare un pensiero turistico sostenibile hanno risposto tanti portavoce nazionali, regionali e comunali del Movimento 5 Stelle provenienti da tutta Italia, rappresentanti del governo, esperti e professionisti del settore. Un importante contributo programmatico è stato aggiunto dalla candidata presidente M5S Sara Marcozzi che ha partecipato all’iniziativa, dimostrando vicinanza e conoscenza delle criticità turistiche più acute dell’Abruzzo. Il risultato della due giorni di convegni è stato un approfondimento sui temi legati a turismo 4.0, riqualificazione delle aree interne, sviluppo di politiche territoriali innovative, mobilità sostenibile, valorizzazione del patrimonio naturale, con dibattiti e testimonianze a livello nazionale ed internazionale e con momenti di confronto sulle problematiche locali” – riprendono i portavoce del MoVimento 5 Stelle.

“Una grande risposta di partecipazione e interesse” – e concludono – “un fronte comune a cui hanno preso parte anche cittadini e operatori locali che ogni giorno affrontano le difficoltà legate ai problemi del post sisma e al protrarsi di una generale mancanza di programmazione e di visione strategica di un’area che dovrebbe costituire un elemento di traino per tutto il comparto turistico regionale”. Ricordiamo che tutti gli eventi M5S come Montagna 5 Stelle sono autofinanziati con risorse proprie.