TERAMO – Alpinismo puro ai livelli estremi, e nello stesso tempo iniziativa di solidarietà a favore del Srijansil Children Welfare, un’organizzazione che sostiene i bambini orfani di Kathmandu, capitale del Nepal.
E’ la sedicesima volta che lo scalatore teramano Gaetano Di Blasio guida una missione sulle montagne mitiche dell’Himalaya la “dimora delle nevi”, il sistema montuoso dell’Asia meridionale, a meridione dell’altopiano del Tibet.
Con lui 14 compagni di cordata con vari compiti in questa missione tra alpinismo, scienza e solidarietà Tra questi Nicola Ferri, Francesco Persia, Valerio Verdecchia, Enio Oresti, Donato D’Evangelista, Rosanna Di Maio, Merco Montani, Francesco Di Perna, Rodolfo Ferrara, Caterina Montoro, Cristian Tobia e la mascotte Giovanni Oresti.
Un appuntamento importante di livello internazionale con il piccolo grande alpinista teramano Gaetano Di Blasio è la sua squadra che faranno ricerca scientifica finalizzata ad uno studio degli effetti dell’ipossia d’alta quota. Vari parametri fisiologici saranno valutati al fine di poter tracciare una correlazione tra l’alta quota e le variazioni che questa condizione è in grado di generare sull’organismo. Faranno solidarietà in quanto il gruppo porterà aiuti economici a una scuola materna con 40 bambini a Kathmandu, continuando un aiuto costante che dura da molti anni, e richiamando l’attenzione degli “appassionati della montagna” alla solidarietà verso chi si trova in condizione di grande povertà. Faranno cultura raccontandoci il loro alpinismo rispettoso dell’ambiente attraverso immagini uniche e suggestive
Questa volta la spedizione Island Peak 2024 – situata a 6.119 metri e ubicata nella regione dei Laghi di Gokio (Everest) – partirà il 29 settembre. Gli alpinisti saliranno sui 6.200 metri dell’ Island Peak – una delle salite più impegnative di tutti i cosiddetti trekking peaks del Nepal, ma sicuramente anche una delle più spettacolari e panoramiche – aiutati da portatori e sherpa che trasporteranno la logistica per i campi ma anche il materiale alpinistico che servirà per rendere sicuro il percorso attrezzando con corde fisse i vari passaggi tra crepacci e saracchi.
L’alpinismo è un’attività che offre la possibilità di superare di volta in volta i propri limiti esplorando nuove vie mai raggiunte prima, ma anche di dare forma al desiderio di conoscere culture nuove con la voglia di aiutare la gente del posto che ci accompagna in queste imprese. Gaetano Di Blasio alpinista non professionista ma professionale al massimo livello, noto a livello internazionale per le sue ottime e ripetute imprese, ci insegna con questa sua irrefrenabile passione cosa significa scalare, esplorare, soffrire per arrivare in cima e al contempo essere solidali ed essere altruisti con gli altri Anche se non è noto a tutti – e questo lo rende se possibile ancora più credibile – nella sua carriera, oltre a scalare le cime più alte nel Nepal testimoniando cosa significhi il coraggio dei sogni, narrando la vita di uomo che ha dedicato la sua esistenza all’avventura, alla scoperta di luoghi inesplorati alla creazione di progetti solidali per le popolazioni locali come la costruzione di una scuola. A me che più volte ho chiesto di andare con lui senza mai riuscirci non resta che augurargli buon viaggio – Leo Nodari –