TERAMO – Lunedì 30 settembre, nella mattinata si svolgerà la visita a detenute, detenuti e all’intera comunità carceraria presso la casa circondariale di Castrogno di Teramo nell’ambito dell’iniziativa politica “Estate in carcere 2024”, organizzata dal Partito Radicale congiuntamente a Forza Italia. La situazione di Castrogno verrà osservata dalle ore 8,45 dell’ultimo giorno del corrente mese dai 12 componenti la delegazione:

Antonella Ballone, presidente della Camera di commercio Teramo – L’Aquila;
Alberta Ortolani, consigliera comunale di Giulianova;
Adele Di Rocco, presidente del coordinamento Codice Rosso;
Maria Teresa Caccavale, ambasciatrice Erasmus per l’educazione degli adulti;
Mariantonietta Cerbo, segretaria federazione teramana Psi;
Carmela Bisogni, insegnante;
Tommaso Navarra, presidente del Parco nazionale Gran Sasso – Laga;
Riccardo Cioschi, tesoriere associazione Happy Bridge;
Tonino Di Toro, responsabile concorso nazionale “Lettere d’amore dalle carceri”;
Jacopo Di Michele, studente di giurisprudenza;
Stefano Torre, studente di filosofia;
Ariberto Grifoni, consigliere generale del Partito Radicale.

Successivamente, per illustrare le impressioni di ciascuno scaturite dalla visita, insieme ai dati rilevati e utili per elaborare le risposte politiche alla crisi della giustizia col suo grave epifenomeno carcerario, alle ore 12, 15 inizierà la conferenza stampa presso la corte interna della Biblioteca Melchiorre Dèlfico di Teramo, in via Delfico, 16.

“È di ieri, 23 settembre, il lancio Ansa ‘Doglio nominato commissario per l’edilizia penitenziaria – Deve realizzare opere per fronteggiare il grave sovraffollamento’ – sottolinea Grifoni -. Qui viene messo in rilievo che in una nota di Palazzo Chigi spiega come il nuovo commissario ‘dovrà provvedere alla realizzazione delle opere necessarie per far fronte alla grave situazione di sovraffollamento degli istituti penitenziari’, che ‘resterà in carica sino al 31 dicembre 2025 e potrà avvalersi di una struttura di supporto composta da un massimo di cinque esperti’. Questo lancio d’agenzia rende l’evidenza di come il governo intenda, o meglio non intenda interpretare l’urgenza politica dell’obbligo costituzionale di far fronte alla situazione, pur ritenuta ‘grave’, di violazione dei minimi standard di civiltà e di salvaguardia della dignità umana dell’intera comunità carceraria. I suicidi di detenuti e di agenti di polizia penitenziaria ne sono l’indicatore perentorio”.

“La visita nel carcere di Castrogno di lunedì prossimo e la consueta conferenza stampa successiva presso la biblioteca Dèlfico di Teramo saranno lo strumento col quale apportare considerazioni e riflessioni sulla ‘grave situazione’. I partecipanti già esprimono la propria sensibilità con l’esserci, ma non mancheranno di presentare proposte di lavoro e di iniziative per rendere concreto il senso di urgenza smarrito dai responsabili della gestione del potere. Come ogni altra iniziativa precedente, l’appuntamento in biblioteca è aperto a tutti i cittadini e ai loro rappresentanti istituzionali, i quali se vorranno, potranno apportare il proprio contributo, di riflessioni e proposte”, conclude il consigliere del Partito Radicale.