ROSETO – Nemmeno i più illustri matematici sarebbero capaci di interpretare il comunicato dell’amministrazione Nugnes riguardo le presenze turistiche 2024.

I nostri amministratori hanno dato nuovamente sfoggio della loro capacità di usare immensi giri di parole senza però giungere al succo del discorso.

Quanti turisti hanno scelto Roseto per trascorrere le proprie vacanze quest’anno? Non si sa e non viene detto. Eppure, non è difficile comunicare un numero, un semplice dato per capire se sono arrivati in città più o meno turisti rispetto allo scorso anno.

Il sindaco Nugnes e l’assessore D’Elpidio, tuttavia, si limitano ad elencare una serie di percentuali parziali che non ci restituiscono il quadro complessivo dell’andamento della stagione appena trascorsa ma servono solo per confondere le acque e per autoincensarsi (senza motivo considerando il calo pari a 100mila presenze negli ultimi due anni).

All’amministrazione Nugnes resta davvero difficile ammettere il grande fallimento registrato nel settore turistico, testimoniato soprattutto dai dati catastrofici del 2023.

Nemmeno i quasi 300mila euro finora spesi per gli eventi estivi (dato parziale destinato ad aumentare) sono stati utili per risollevare le sorti del turismo cittadino, crollato rovinosamente per colpa dell’inesperienza e dell’incompetenza dell’amministrazione della SVOLTA.

Del resto, cosa possiamo aspettarci da una compagine politica che sceglie come mascotte di una città di mare un leoncino – per giunta dal banalissimo nome Ros – e come segno distintivo un asterisco? Nulla più di quanto stia già accadendo!

SIAMO ROSETO