GIULIANOVA – Il Consiglio Comunale, a 78 anni dalla morte, revoca la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini. Il Sindaco: “La mozione non aveva nemmeno i requisiti per essere discussa. Dopo le cittadinanze ai defunti e l’esposizione delle bandiere, ci aspettiamo interventi utili e proposte concrete”. Benito Mussolini, da ieri sera, non è più cittadino onorario di Giulianova. Il Consiglio Comunale, accogliendo la mozione del gruppo “Nos-Noi – Coltura Politica”, ha revocato un’ onorificenza attribuita, come in quasi tutti i comuni italiani, nel 1924. “Il punto non aveva nemmeno i requisiti per essere discusso, visto che il diretto interessato è morto 78 anni fa – sottolinea il Sindaco Jwan Costantini –. In ogni modo, ora che i fantasmi del passato sono stati messi a tacere, e non ci sono più appigli per additare pretestuosamente la maggioranza, ci si aspetta da Nos-Noi l’elaborazione di idee concrete e di progetti per la città. Dall’insediamento del Consiglio Comunale, di notevole, da parte loro, c’è stata solo la richiesta di esposizione di bandiere e di revoca di cittadinanze che il passare del tempo ha svuotato di senso. Troppo facile, peraltro, pensare di costruire la propria credibilità e di recuperare autorevolezza affibbiando etichette agli avversari. A noi interessa una Giulianova migliore e fin da adesso attendiamo che chi amministra, anche se dai banchi dell’opposizione, si faccia portatore di proposte importanti, che sappiano di buono e non abbiano il tanfo della propaganda”.