TERAMO – “La figuraccia dell’Amministrazione Comunale in merito al servizio mense scolastiche, dichiarato dapprima a ottobre, per impossibilità organizzative ad iniziare con l’effettiva riapertura delle attività didattiche, divenuto, solo dopo la protesta del sindacato e dei consiglieri di opposizione, possibile fin dal 16 settembre, come richiesto dagli utilizzatori”. Lo dichiara Massimiliano Cacciatore, presidente dell’associazione politica Nuove Energie.

“A pochi giorni dall’apertura delle scuole – continua Cacciatore – ancora si brancola nel buio, ancora non è dato sapere cosa è possibile garantire e cosa no. Questa situazione mostra tutta la superficialità e l’incapacità di questa Giunta, la quale, anche in un settore come la scuola, va avanti senza una reale programmazione, improvvisando e vivendo alla giornata. L’assessorato alla Pubblica istruzione sembra trovarsi lì per caso, senza idee e conoscenze di quelle che sono le attività da mettere in campo. Altrimenti non si spiegherebbe questo continuo cambio di posizioni, su scelte importanti che si riversano sugli utenti, creando non pochi disagi alle famiglie alle prese con il rientro a scuola dei figli. Ci chiediamo come mai era stato dichiarato non fattibile iniziare il servizio mensa all’effettiva apertura delle attività didattiche, e dichiararlo fattibile dopo la protesta del sindacato e l’intervento del Sindaco D’Alberto? E’ evidente, come dimostrano ora i fatti, che c’erano tutte le condizioni, fin dall’inizio, per riaprire la mensa il 16 settembre. In realtà lo slittamento era dovuto a questo punto solo dalla pigrizia dell’Assessora Miriam Tulli e dalla sua poca dimestichezza con la macchina amministrativa, mostrando tutta l’inadeguatezza del ruolo”.

“Allora ci chiediamo – conclude il Presidente di Nuove Energie – perché pagare uno stipendio, anche molto oneroso, ad un assessore che per pigrizia ed incompetenza avrebbe tranquillamente riaperto la mensa scolastica solo nel mese di ottobre, mentre il Sindaco, con il suo intervento garantirà la regolare riapertura al 16 settembre? In un’amministrazione seria l’assessore avrebbe già presentato le sue dimissioni. Tuttavia non è questo il caso, pertanto con il presente comunicato tutta l’associazione Nuove Energie chiede a gran voce le dimissioni dell’Assessora Miriam Tulli”.