ROMA – La deputata Torto lancia un appello ai cittadini e a tutti i sindaci abruzzesi “Invito tutti i cittadini e i sindaci della nostra regione ad unirsi in un coro unanime contro le scelte scellerate del Presidente Marsilio, firmate tutti la petizione promossa dal WWF che ringrazio per l’iniziativa. Fermiamo insieme la carneficina di Cervi in questo Polmone Verde d’Europa” cosi
l’onorevole teatina Daniela Torto (M5S) esprime ancora una volta la propria opposizione alla delibera recentemente approvata dalla Giunta regionale d’Abruzzo, presieduta dal Presidente Marco Marsilio, che prevede il prelievo selettivo di cervi nel territorio regionale durante la stagione venatoria 2024-2025. Non solo, la delibera istituisce un vero e proprio tariffario per chi voglia uccidere i cervi, inclusi i cuccioli. “Questa delibera – dichiara la parlamentare del MoVimento 5 Stelle – non solo stabilisce una pratica di abbattimento massiccio di cervi in base a un piano di gestione che riteniamo inappropriato e contrario a qualsiasi principio di tutela della fauna selvatica, ma introduce anche un sistema di ‘premi’ economici che i cacciatori devono pagare per poter abbattere questi animali. È previsto, ad esempio, che per l’abbattimento di un maschio adulto, il cacciatore residente in Abruzzo debba versare 250 euro, mentre per un cacciatore non residente il premio sale a 600 euro. È una mercificazione della fauna selvatica che non possiamo accettare“. “È vergognoso – continua la deputata Torto – che in un momento storico in cui la tutela dell’ambiente e della biodiversità dovrebbe essere una priorità assoluta, Regione Abruzzo pensa di adottare provvedimenti che ricorrono all’abbattimento di cervi e cerbiatti. Dico a gran voce al Presidente Marsilio che forse non si è accorto che con la sua maggioranza di centro destra, da fratelli d’italia a forza italia, sta creando un grosso danno d’immagine alla regione perché cervi e cerbiatti rappresentano una risorsa turistica e attrattiva per le nostre aree interne. Regione Abruzzo ritiri immediatamente questa delibera. Invitiamo inoltre tutte le forze politiche e sociali a unirsi a noi in questa richiesta, per garantire che la gestione della fauna selvatica sia improntata a criteri di sostenibilità e rispetto per la vita animale” conclude la deputata Torto.