TERAMO – Circolavano voci di incidenti in autostrada tra tifosi del Giulianova (diretti a Vasto) e del Teramo (diretti ad Agnone) già durante la partita contro l’Isernia. Nel cercare conferme e notizie ricevevamo messaggi del tipo “Me l’hanno detto“, “Sembrerebbe così… sarebbe un’altra pagina brutta di persone che dovrebbero capire i veri valori dello sport“, “Mi riferiscono di un autentico agguato, con gente incappucciata e con i caschi…“.

Chi viaggiava in anticipo o in perfetto orario erano i tifosi del Giulianova (l’inizio della gara all’Aragona era fissato per le ore 17:00) oppure erano in ritardo quelli del Teramo diretti ad Agnone (ore 16:00)? L’unica cosa certa è che per evitare che le tifoserie percorressero lo stesso tragitto incrociandosi, la finale di Coppa Abruzzo della stagione scorsa si disputò al “Bonolis”: ci sarà stato qualcuno che abbia pensato di dover anticipare a sabato una delle due gare? O una semplice inversione di campo per la gara di Vasto che prevede andata e ritorno (soluzione indicataci da molti lettori e che avevamo omesso – ndr -)?

A margine di questa triste storia di violenza, l’ennesima, il Città di Teramo ha diramato questa nota che ekuonews sottoscrive per quel che conta… “Pur non conoscendo le reali dinamiche che hanno portato agli incidenti odierni tra tifoserie di opposte fazioni, peraltro verificatisi ben distanti dall’impianto di gioco in cui siamo scesi in campo per l’incontro di Coppa Italia, la società biancorossa condanna apertamente qualsiasi atto violento o intimidatorio. Riteniamo il sostegno e la vicinanza della nostra gente imprescindibili in ogni passo del nostro cammino, ma da questo modo di “intendere” lo sport prenderemo sempre e comunque le distanze perché non è e non sarà mai il Calcio che abbiamo imparato ad amare. La violenza non è mai una soluzione!