TERAMO – Coniugare eccellenza e prossimità. Con questo dichiarato obiettivo si è aperto l’incontro con i cittadini tra la candidata al Consiglio Regionale nella lista “Legnini Presidente” Anna Marcozzi e il candidato Presidente Giovanni Legnini che si è svolto ieri a Teramo presso l’Hotel Sporting.
Sanità, diritto al lavoro, qualità dei servizi, innovazione e sostenibilità sono tra i principali temi affrontati di fronte ad una platea numerosa composta da tante professionalità, cittadini, candidati ed esponenti del mondo politico.
“Stiamo rinnovando la politica con l’introduzione di un progetto amministrativo senza precedenti” – ha dichiarato Giovanni Legnini – “Il centro gravitazionale sono le persone. L’inclusività è ciò che contraddistingue maggiormente il carattere della mia candidatura ed è da qui che nasce il mio impegno a garantire l’indipendenza a ciascuna delle liste a mio sostegno, ognuno dei candidati ha un ruolo da protagonista ed è parte fondamentale ed integrante del nostro progetto comune. L’offerta politica dei populisti di destra e pentastellati è in calo, chi determinerà l’inversione di tendenza saremo noi grazie all’essenza di questo progetto politico nuovo e straordinario per il nostro Abruzzo”.
Prosegue con un focus sulla sanità l’intervento della candidata Anna Marcozzi che ha parlato del ruolo di Teramo come capoluogo di provincia e della necessità di rendere maggiormente competitivo il nosocomio locale, in termini di livello e quantità delle prestazioni offerte, in confronto con le strutture ospedaliere delle altre province.
“La salute è un argomento principale nel nostro programma, perché il nostro obiettivo è migliorare realmente le condizioni di vita di tutti i cittadini – afferma Anna Marcozzi – “Parlare di sanità non è facile, perché l’Abruzzo ha subito un commissariamento e politiche restrittive che hanno praticato tagli su prestazioni e risorse. La nostra Regione presenta grandi potenzialità, siamo ad un passo dal fare quel salto di qualità che ci porterebbe al livello di benessere economico e sociale delle regioni del nord. Facciamolo insieme”.
Grande attenzione anche alla questione del nuovo ospedale di Teramo, e alla necessità di investimenti in tecnologie e risorse umane per affrontare la rivoluzione di cui la sanità ha bisogno che passa attraverso una ristrutturazione territoriale, ma anche attraverso la risoluzione di problemi più immediati, come le liste di attesa e l’intasamento del pronto soccorso.
“Il processo di creazione dei servizi complementari sul territorio è appena cominciato e richiederà tempo e investimenti” – conclude Anna Marcozzi – “Siamo in momento in cui la sanità deve cambiare, perché è la società è cambiata. Prendere ciò che di buono è stato fatto e guardare al futuro è quello che l’Abruzzo ci chiede”.