TERAMO – E’ positivo il bilancio del mister biancorosso dopo la prima fase della preparazione. Si ritiene soddisfatto, pur ribadendo che i vari undici inizialmente schierati sono da considerarsi esperimenti. In realtà la scelta del portiere Di Giorgio sembra definitiva, così come il fatto che, tra i centrali difensivi, l’insistere con il duo MennaBrugarello (entrambi Under) non sa di semplice esperimento. Il terzo centrale vedrà in lizza le garanzie date da Cangemi, Cipolletti, Furlan e dal “capitano” (alla lunga l’esperienza di Pepe sarà utilissima), con gli esterni che dovrebbero essere Sanseverino (restituito alla sua vera zona, che è quella di destra) e Pietrantonio.

Marco Pomante, i veri esperimenti, li ha fatti in avanti, alternando a Pavone, da testare più di ogni altro, sia D’Egidio sia Tourè, che in realtà sono tra gli intoccabili. Galesio è l’unica punta centrale e poi ha bisogno di giocare più di altri per entrare al meglio della condizione. Veniamo alla mediana; ieri con Esposito ha giocato Baumwollspinner perché Ferraioli salterà per squalifica la gara di Venafro contro l’Isernia di domenica prossima, ma si ha sempre più netta l’impressione, bravura dei vari Loncini, Fava e di altri, che qualcosa là in mezzo, manchi.

ASCOLTA MARCO POMANTE (intervista di Marco De Antoniis)