Questa mattina, al Palazzo Sirena di Francavilla al Mare, il candidato del Movimento 5 Stelle per la presidenza di Regione Abruzzo Sara Marcozzi, ha incontrato i rappresentati dei balneatori abruzzesi. “È stato un incontro molto positivo – commenta Marcozzi –. È un piacere parlare con chi lavora ogni giorno per far crescere il turismo nella nostra regione e ho voluto far sentire loro la vicinanza della politica dopo decenni di malgoverno, durante i quali tutto il territorio è stato progressivamente abbandonato a sé stesso. Forse è anche per questa ragione che i due rappresentanti di quella vecchia politica, Legnini per il centrosinistra e Marsilio per il centrodestra, non hanno dato disponibilità a partecipare nonostante ci fossero cose molto importanti di cui discutere per il futuro della nostra regione”.
“Con i balneatori – prosegue Marcozzi – ho preso l’impegno di costituire un gruppo di lavoro, formato da tecnici e imprese, con lo scopo di far partire un progetto sperimentale che contrasti l’erosione della costa, misurando costantemente i risultati ottenuti. Ho parlato poi di ciò che il Movimento 5 Stelle sta facendo a livello nazionale e del superamento della Bolkestein, un provvedimento che ha dato certezze ai lavoratori e scongiurato la chiusura di molte aziende del settore”.
“Parlando di protezione del mare, ho ribadito il messaggio che ripetiamo da anni: stop alle trivelle. Lo stesso Ministro Sergio Costa, in Abruzzo nei giorni scorsi per presentare il nostro programma Ambiente per la regione, ha confermato questa posizione netta. Invece non abbiamo ancora sentito una parola sulla difesa del mare da parte di Marsilio e della Lega abruzzese. Sappiamo solamente che i vertici nazionali sono a favore delle trivellazione, evidentemente il candidato romano si vergogna di raccontare la verità agli abruzzesi e continua a tacere”.
“Ciò che possiamo garantire – continua – è che al governo dell’Abruzzo lavoreremo per far ripartire il turismo e aiuteremo le strutture ricettive della nostra regione. Lo faremo puntando sulla bellezza della nostra terra, creando un’Agenzia regionale unica che ci promuova in Italia e nel resto del mondo in modo da allargare il mercato del turismo. Siamo tra le regioni meno recensite in Italia, ma abbiamo un indice di gradimento tra i più alti del Paese. Vuol dire che chi ci ha governato ci ha tenuto nascosti per anni!”
“Abbiamo le idee chiare – conclude Marcozzi – sappiamo cosa c’è da fare e sappiamo come farlo. Stiamo presentando il nostro programma di governo punto per punto perché tutto ciò che abbiamo scritto è realizzabile. Il 10 febbraio scegliendo il Movimento 5 Stelle possiamo cambiare il nostro futuro e chiudere una stagione politica fallimentare. I fondi per rilanciarsi ci sono e noi abbiamo le mani libere dalle lobby e dai ricatti delle mega coalizioni per poter fare scelte nel solo interesse degli abruzzesi”.
“Con i balneatori – prosegue Marcozzi – ho preso l’impegno di costituire un gruppo di lavoro, formato da tecnici e imprese, con lo scopo di far partire un progetto sperimentale che contrasti l’erosione della costa, misurando costantemente i risultati ottenuti. Ho parlato poi di ciò che il Movimento 5 Stelle sta facendo a livello nazionale e del superamento della Bolkestein, un provvedimento che ha dato certezze ai lavoratori e scongiurato la chiusura di molte aziende del settore”.
“Parlando di protezione del mare, ho ribadito il messaggio che ripetiamo da anni: stop alle trivelle. Lo stesso Ministro Sergio Costa, in Abruzzo nei giorni scorsi per presentare il nostro programma Ambiente per la regione, ha confermato questa posizione netta. Invece non abbiamo ancora sentito una parola sulla difesa del mare da parte di Marsilio e della Lega abruzzese. Sappiamo solamente che i vertici nazionali sono a favore delle trivellazione, evidentemente il candidato romano si vergogna di raccontare la verità agli abruzzesi e continua a tacere”.
“Ciò che possiamo garantire – continua – è che al governo dell’Abruzzo lavoreremo per far ripartire il turismo e aiuteremo le strutture ricettive della nostra regione. Lo faremo puntando sulla bellezza della nostra terra, creando un’Agenzia regionale unica che ci promuova in Italia e nel resto del mondo in modo da allargare il mercato del turismo. Siamo tra le regioni meno recensite in Italia, ma abbiamo un indice di gradimento tra i più alti del Paese. Vuol dire che chi ci ha governato ci ha tenuto nascosti per anni!”
“Abbiamo le idee chiare – conclude Marcozzi – sappiamo cosa c’è da fare e sappiamo come farlo. Stiamo presentando il nostro programma di governo punto per punto perché tutto ciò che abbiamo scritto è realizzabile. Il 10 febbraio scegliendo il Movimento 5 Stelle possiamo cambiare il nostro futuro e chiudere una stagione politica fallimentare. I fondi per rilanciarsi ci sono e noi abbiamo le mani libere dalle lobby e dai ricatti delle mega coalizioni per poter fare scelte nel solo interesse degli abruzzesi”.