ROSETO – “Siamo rimasti ancora una volta sbigottiti nel leggere le dichiarazioni del Sindaco, Sabatino Di Girolamo, e del neo Assessore all’Urbanistica e al Demanio, Orazio Vannucci, sul tema della pulizia delle spiagge e dello sgombero delle barche abbandonate sull’arenile”. E’ quanto dichiarano i dirigenti del Movimento Politico “Roseto al Centro”, il Presidente, Maristella Urbini, il Segretario, Toriella Iezzi, ed il Vice Segretario, Andrea Marziani.
“Il primo cittadino infatti, unitamente al giovane Assessore, non ricordano (o non sanno, cosa ben più grave per chi amministra) che già esiste un regolamento che disciplina l’utilizzo delle aree speciali a gestione pubblica, per uso libero, destinate ad alaggio, varo, sosta barche e delle relative strutture di servizio. E proprio questa normativa fu creata con l’intento di andare ad eliminare la sosta selvaggia delle barche e combattere l’uso improprio di questi alaggi che, sempre più spesso, erano divenuti ricettacolo di sporcizia e deposito di carcasse di cui non si riusciva a risalire al proprietario” proseguono i vertici del Movimento Politico di centrodestra.
“Ma più volte in questi anni Di Girolamo ci ha abituato a delle uscite a vuoto, non sapendo che la maggior parte delle sue iniziative amministrative sono già state messe a punto dall’Amministrazione di centrodestra che lo ha preceduto e nella quale era Consigliere proprio quell’Ezio Vannucci, padre del giovane Orazio” aggiungono Urbini, Iezzi e Marziani.
“Inoltre il controllo e la pulizia di quegli spazi fu affidato ad associazioni senza fini di lucro, cooperative società ed enti proprio per non far rimanere quell’azione fine a se stessa, con l’obiettivo di darle continiità nel tempo” concludono. “Sia questo, che i tanti altri regolamenti che sono stati stilati dall’ex Amministrazione Pavone sono stati creati a loro volta per cercare finalmente di dare alla comunità regole certe e stabilire ordine nella vita di tutti i giorni, ma nostro malgrado constatiamo ogni volta che la maggioranza a guida Partito Democratico ignora, forse per capricci propri, atti amministrativi già esistenti che necessiterebbero soltanto di essere messi in pratica, ma i personalismi purtroppo anche questa volta prevalgono sugli interessi dei cittadini”.