TERAMO (fonte Corriere della Sera) – E’ stato revocato il sequestro di beni dei fratelli Ciaccia, Mario e Davide, quest’ultimo presidente e proprietario del Teramo Calcio 1913 che, nell’estate del 2022, perse il professionismo di Lega Pro non riuscendo ad osservare, nei tempi imposti dalle normative vigenti, quelle necessarie all’iscrizione.

Ricordiamo che i beni posti sotto sequestro, a seguito di accertamenti finanziari, ammontavano ad una somma complessiva di 180 milioni. L’avvocato Fabio Lattanzi che ha assistito i fratelli Ciaccia si è dichiarato «soddisfatto» dell’epilogo.