ROSETO DEGLI ABRUZZI – Fratelli d’Italia e il suo capogruppo in consiglio comunale, Francesco Di Giuseppe, osservano con sconcerto lo stato di abbandono in cui versa la Biblioteca Comunale, un tempo fiore all’occhiello della città, ora ridotta a un luogo invivibile e degradato. “Nonostante le ripetute segnalazioni di degrado e guasti giunte sia dalle forze politiche di opposizione che dal personale della biblioteca, l’amministrazione Nugnes ha dimostrato ancora una volta una preoccupante indifferenza e incapacità gestionale – dichiara Di Giuseppe -. Sin dal nostro insediamento abbiamo più volte segnalato le difficoltà presenti, alcune anche di semplice soluzione, come il tappeto marcio all’ingresso della biblioteca, che offre un triste benvenuto a chiunque entri, ma che ben rappresenta la situazione. L’impianto termico a pavimento, con un termostato rotto, ha reso le temperature interne insopportabili tanto d’inverno quanto d’estate, tanto che l’area ragazzi è diventata impraticabile. La situazione è talmente critica, in questi giorni, che il personale è stato costretto a reperire autonomamente un condizionatore portatile per poter lavorare in condizioni minime di decenza”.

Non meno grave, secondo il capogruppo FdI, è la situazione dell’ascensore, “fuori uso da tempo, il cui vano è ormai infestato da escrementi di piccione, un evidente pericolo igienico-sanitario. Al piano superiore, le infiltrazioni d’acqua causano veri e propri rovesci nella stanza della responsabile, lungo le pareti delle scale e nella saletta che precede le aule studio: questo degrado strutturale è inaccettabile e mina la sicurezza degli utenti e del personale. Le aule studio sono state più volte oggetto di lamentele da parte degli utenti a causa delle macchie di muffa che provocano un odore insopportabile. All’esterno, la situazione non è migliore: i bancali con mattonelle abbandonati nella parte posteriore della biblioteca sono ricoperti da erbacce, trasformando l’area in una giungla infestata da zanzare. Nonostante le numerose richieste, non sono state ancora fornite nuove scaffalature necessarie per collocare la mole di nuovi libri catalogati, mentre i computer destinati agli utenti sono inutilizzabili a causa della mancanza di connessione internet, con le scrivanie ridotte a magazzini improvvisati”.

“Infine, ci preme sottolineare il degrado nella parte esterna della biblioteca, dietro alla villa comunale – continua il consigliere – dove gli storici pavoni ospitati e la loro gabbia versavano in condizioni pietose. Solo grazie all’impegno di un giovane impiegato ai lavori socialmente utili e di un ragazzo del servizio civile, la situazione è parzialmente migliorata. Questi ragazzi, con dedizione, hanno preso a cuore la situazione, ripulendo l’area e installando cartelli per sensibilizzare i visitatori, posacenere e secchi per la pulizia.

“È inaccettabile che un importante centro di aggregazione culturale, nonché un luogo istituzionale così importante per una comunità, venga trascurato in questo modo. Fratelli d’Italia, ma direi l’intera cittadinanza di Roseto, pretendono che l’amministrazione Nugnes si assuma le proprie responsabilità e intervenga immediatamente per restituire dignità e funzionalità alla Biblioteca Comunale: la cultura non è solo slogan o palchi da mettere in bella mostra sul lungomare, ma soprattutto non può essere una parola resa vuota e insignificante dall’incuria, dall’indifferenza e dall’incompetenza di chi evidentemente non la reputa un bene essenziale da tutelare anche e soprattutto nei servizi di base aperti ed utili a tutti”, conclude Di Giuseppe.