TERAMO – Inizia a prendere forma la Mediterranea Teramo, versione 2024/25. E come capita in questi casi è naturale che si parta dalla pedina principale, dall’individuazione dell’allenatore cui toccherà il compito di guidare la squadra nella seconda annata consecutiva in Serie B Interregionale. La società biancorossa è quindi lieta di annunciare che coach Simone Stirpe sarà il tecnico della TaSp nel prossimo campionato. Un ritorno in questa veste per l’allenatore teramano di lungo corso, già rientrato in piena attività lo scorso anno nel mondo del basket con il ruolo di capo allenatore della Teramo a Spicchi U17 Eccellenza.
Coach Simone Stirpe, formatosi nel tempo prima sul campo come giocatore di qualità (in Serie C con le maglie di Giulianova, Atri, San Benedetto e Ascoli, e da under in B2 con l’allora Teramo Basket) e poi in panchina (10 anni passati nell’allora Teramo Basket di Serie A sia come allenatore delle giovanili che come assistente di coach Capobianco in una squadra che ha affrontato play-off scudetto, Final Eight di Coppa Italia ed Eurocup ai campionati; capo allenatore in C Silver e in Serie B con la TaSp e in C Gold con il Nuovo Basket Aquilano), mostra tutta la soddisfazione per aver ricevuto e accettato la proposta del pres Fabio Nardi: “Sono innanzitutto contento e motivato al massimospiega il tecnico 47enneperchè torno ad allenare in Serie B la prima squadra della TaSp. Mi è stato proposto un progetto fondato sui giovani e sulla sostenibilità sotto tutti i punti di vista e ho deciso di accettare con entusiasmo. Siamo già attivi per intercettare dei ragazzi di talento che vogliano sfruttare un’occasione di mettersi in mostra in B Interregionale e provare ad affermarsi in questo campionato. Al contempo daremo spazio agli atleti più pronti del nostro settore giovanile, e più in generale del territorio. Sappiamo che sarà un campionato molto difficile da sostenere, pieno di squadre attrezzate e caratterizzate da roster importanti. Ma noi ce la metteremo tutta e partiremo subito con la ferma intenzione di creare un gruppo coeso, che abbia voglia di lavorare con dedizione per raggiungere l’obiettivo stagionale, che è quello della salvezza”.
Idee chiare per il nuovo condottiero della Mediterranea che già nell’ultima stagione ha puntato sulla linea giovane per regalare soddisfazioni e spettacolo agli appassionati di pallacanestro della città di Teramo: “Non sarà facile ottenere il nostro obiettivo – prosegue coach Stirpe –. Dovremo formare una squadra votata al sacrificio, con una forte presenza di under e un numero limitato di over. In queste ore stiamo comunque arrivando alla conclusione delle prime trattative e nei prossimi giorni penso proprio che potremo annunciare già qualche nome. La speranza è che società e tifosi si stringano attorno alla squadra che andremo a formare. Una squadra che sicuramente avrà difficoltà all’inizio e commetterà errori data l’età media molto bassa degli atleti. Ancora di più ci sarà quindi bisogno del sostegno e del calore dei tifosi e della vicinanza della società. Perchè se si vuole raggiungere un obiettivo così difficile e importante come quello della salvezza è imprescindibile l’esigenza di remare tutti nella stessa direzione. Fare oggi un campionato come la Serie B non è infatti così scontato e non è affatto facile dati i costi da sostenere. C’è bisogno dell’apporto di tutti per creare un movimento unico che coinvolga i giocatori, lo staff, la società e i tifosi” – Ufficio Stampa –
(di lui scrivevamo il 28-12-2020) – TERAMO – Un esonero è quasi sempre una bocciatura per la società. Nel caso dell’esonero di Simone Stirpe da parte della Rennova Tasp, valutando la situazione dall’esterno, è soltanto della società, per diversi motivi.

  • Il primo: c’era stata un’intera estate per valutarne la bontà della conferma-scelta, in B, di un uomo e di un allenatore che non andava “testato”: di lui i dirigenti conoscevano vita, morte e miracoli.
  • Il secondo: non sono i risultati ad averne sancito l’avvicendamento. La squadra ha sbagliato una sola partita, con il Giulia Basket e, nello sport, ci può stare, ancor di più dopo la brillante fase preliminare in Coppa, con le vittorie sulla Pallacanestro Roseto o di Civitanova, tanto per ricordarne un paio. A queste si aggiunga, poi, il 2 su 4 in cadetteria.
  • Il terzo: le modalità. Esonero ed avvicendamento a cavallo del Natale, come se individuare un sostituto, incontrarlo, trovare le intese programmatiche ed economiche, sia l’equivalente di bere un bicchier d’acqua. Noi, ad esempio, siamo portati a credere che l’idea del drastico intervento fosse maturata anche mentre Simone Stirpe neppure lo ipotizzasse…

Tutto questo bello non è, ed aggiungiamo che siamo stati colti di sorpresa al pari del coach. Stavolta la teramanità non ha avuto il sopravvento, anzi…

Detto ciò, diamo il benvenuto a Giorgio Salvemini, che non ha bisogno di presentazioni.