PESCARA – In attuazione del protocollo d’intesa nazionale del 2023 e del piano coordinato di intervento a contrasto dell’offerta illecita di scommesse in occasione degli Europei di calcio 2024, nei giorni scorsi si è svolta una capillare attività ispettiva coordinata dalla Guardia di Finanza e dall’Ufficio dei Monopoli per l’Abruzzo a contrasto dell’offerta illecita di scommesse sugli eventi sportivi.
Varie squadre operative, composte dal personale dell’Ufficio dei Monopoli per l’Abruzzo e da agenti della Guardia di Finanza, hanno eseguito controlli mirati su una serie di attività economiche che, all’esito di analisi di rischio effettuate sulla base delle informazioni raccolte, di riscontri sul territorio e di attività di coordinamento informativo ed operativo, sono risultate connotate da elevati indici di rischio per l’illecita accettazione di scommesse sportive.
Nell’occasione, sono stati eseguiti ben dodici interventi, nei giorni dal 21 al 26 giugno, su differenti tipologie di esercizi commerciali delle province di Pescara, Teramo, Chieti e L’Aquila offerenti il gioco.
L’esito dei controlli ha permesso agli operatori di contestare a un CTD (Centro Trasmissione Dati) di Vasto(Chieti) la mancanza di autorizzazione alla raccolta delle scommesse, mentre a Perano (Chieti)presso altro esercizio è emersa la mancanza di biglietti annullati.
Anche in questa circostanza, può senz’altro affermarsi che il coordinamento operativo tra le amministrazioni dello Stato nell’ambito del settore delle scommesse nel valorizzare le rispettive competenze, rappresenta una concreta sfida nella prevenzione del gioco illegale.