PESCARA – La polizia avrebbe fermato nella notte i presunti autori dell’omicidio del 17enne che si è consumato ieri sera all’interno del Parco Baden Powell, in pieno centro, a Pescara.
Secondo quanto riportato dal sito di Rai News, i fermati sarebbero due minorenni. Gli investigatori stanno cercando in acqua, con i sommozzatori, il coltello da sub che presumibilmente sarebbe l’arma del delitto. Il cadavere del ragazzino di 15 anni è stato trovato riverso a terra ieri nel tardo pomeriggio tra le sterpaglie a Pescara, nei pressi dei Parco Baden Powell vicino a un sotto passaggi della ferrovia. Il corpo presentava ferite da arma di taglio, compatibili con delle coltellate. Gli inquirenti hanno parlato da subito di omicidio. Ad una prima ricognizione cadaverica i tagli sono risultati compatibili con una lama seghettata. Il 17enne, di origine straniera, sarebbe stato ucciso nel campo di calcetto a ridosso della ferrovia al culmine di una lite, molto probabilmente attorno alle ore 18. Si attendono i riscontri dell’esame autoptico. La Procura di Pescara segue la pista del regolamento di conti nell’ambito dello spaccio di droga.
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