TERAMO – “Non passeremo all’opposizione ma crediamo di assumere una posizione diversa, con un appoggio condizionato“. Così il capogruppo di “Teramo Vive” Simone Mistichelli nel corso di una conferenza stampa. Tutto questo con l’avallo di Valdo Di Bonaventura? “Assolutamente“, ha risposto Mistichelli. “Valdo resta il nostro riferimento e valuteremo di volta in volta le decisioni da prendere“. Sull’espulsione del consigliere Michele Raiola Mistichelli ha sottolineato come sia stato inevitabile per le intemperanze dello stesso consigliere. “Ha attaccato il gruppo attraverso un comunicato, mettendo le mani avanti. Non era più il caso che rimanesse“.

Qual è la linea del gruppo ora? Per quanto riguarda il restare in maggioranza Mistichelli ha parlato di rispetto del voto popolare. Oltre 2.100 preferenze che non possono essere buttate alle ortiche. Tutto questo nonostante il sindaco Gianguido D’Alberto abbia esautorato l’assessore Valdo, capo politico della lista. “Certo – ha detto Mistichelli – dobbiamo rispettare il voto della gente“.

Sulla questione di Valdo ha poi detto. “Uno dei migliori assessori degli ultimi 6 anni della giunta D’Alberto“. Il sindaco come ha motivato l’atto di esautorare Valdo? Ha dato spiegazioni? “Non me le ha date – ha detto ancora Mistichelli -. E’ stata una scelta difficile, ma purtroppo per trovare una composizione corretta non c’era altro da fare“. Dunque alla base della “cacciata” solo motivi politici e non di natura amministrativa, per Mistichelli.

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