CONTROGUERRA – Parto in ambulanza per una donna di Controguerra. E’ avvenuto ieri sera attorno alle ore 21 quando la Croce Verde di Villa Rosa di Martinsicuro, allertata dal 118 di Teramo, è corsa sul posto e durante il viaggio ha assistito una ragazza di 28 anni che era entrata in travaglio. Non c’è stato tempo per portare la partoriente nel presidio ospedaliero di San Benedetto, dove è comunque arrivata dopo il parto, dopo il rendez vous con il 118 di San Benedetto.
La nota della Croce Verde: Un bimbo aveva fretta di nascere ed è venuto alla luce mentre l’ambulanza correva verso l’ospedale. I soccorritori della Croce Verde di Villa Rosa hanno effettuato un intervento che si è concluso con un momento di felicità collettiva. L’equipaggio del turno serale, formato dai volontari Nevio Di Pietro (autista) e dai soccorritori Stefania Napoliello, Massimo Piergallini e Federico Viscioni, è stato allertato per una donna incinta in fase di travaglio.
L’ambulanza è partita per Controguerra in codice rosso: i volontari sono arrivati sul posto e hanno caricato la donna in ambulanza per portarla in ospedale. Il bimbo però era impaziente di venire al mondo e non aveva intenzione di aspettare le comodità di una sala parto. I soccorritori, guidati telefonicamente dalla Centrale Operativa 118 di Teramo, hanno gestito le concitate fasi dell’intervento: il bimbo è nato alle 21,47 e il primo vagito ha riempito di gioia i presenti in ambulanza e gli operatori all’ascolto via telefono.
«È stato un momento pieno di emozioni intense e di felicità indescrivibile» ha affermato la soccorritrice Stefania Napoliello che, coadiuvata dai colleghi, ha aiutato la donna a partorire.
Subito dopo il lieto evento la mamma e il nascituro, entrambi in buona salute, sono stati trasportati all’ospedale di San Benedetto del Tronto dove hanno ricevuto tutte le attenzioni del caso.
«Ci tengo a ringraziare gli operatori della centrale Operativa di Teramo per la professionalità con cui hanno seguito l’intervento e i volontari della Croce Verde per l’impegno e la dedizione con cui effettuano il soccorso in emergenza. Una collaborazione continua tra professionisti e volontari del settore sanitario che consente di svolgere al meglio gli interventi e che ha portato una situazione così delicata a concludersi con una grande gioia per tutti» ha affermato il presidente dell’associazione Franco Rubini.