ATRI – Sarà presentato con un evento conclusivo nel Teatro Comunale di Atri il primo giugno 2024 alle 10 il progetto “Laboratori Artigianali StartHat” finanziato nell’ambito dell’Avviso pubblico della Regione Abruzzo “Abruzzo Giovani 2021” (Fondo Nazionale Politiche Giovanili Annualità 2021 – Intesa n.45/CU del maggio 2021 e 104/CU del 04 agosto 2021) rientrante nell’ambito distrettuale sociale 23 e realizzato in partenariato con le associazioni Fantasia a Vapore e A.S.A., l’Associazione Studentesca Atriana. Parteciperanno varie figure istituzionali degli enti che hanno aderito e i formatori. Durante la mattinata, presentata dalla giornalista Evelina Frisa, verrà anche messo in scena uno spettacolo sul tema progettuale realizzato dall’Associazione Fantasie a Vapore.

Nel dettaglio il progetto ha previsto due laboratori, uno dedicato all’arte musiva e uno all’oreficeria, entrambi per un massimo di 10 iscritti. Nel primo caso il laboratorio ha avuto come obiettivo la formazione artistica e la realizzazione di manufatti a mosaico ispirati alla storia del territorio con la realizzazione di un mosaico parietale con le tecniche tradizionali negli spazi dell’A.S.A. e un manufatto conclusivo oggetto di esposizione. Il laboratorio è stato tenuto da Domenico Bindi da sempre vicino dell’arte del mosaico, ha partecipato con le sue creazioni a diverse rassegne e mostre come la VII Biennale di Mosaico Contemporaneo a Ravenna. Il laboratorio creativo di oreficeria, associato a un incontro sull’antica monetazione, ha previsto un percorso creativo con la realizzazione di manufatti incastonati in un’opera d’arte. Il laboratorio è stato curato da Sara Gualini, orafa e designer formata nelle botteghe più rinomate della capitale. Nel 2023 ha vinto il prestigioso concorso della SAM, scuola d’Arte della Medaglia del Poligrafico e della Zecca dello Stato Italiano, dove è attualmente impegnata per il corso di alta formazione tecnica/ artistica applicata all’incisione e allo studio delle monete e delle medaglie. Il corso di oreficeria è stato abbinato a due incontri con Andrea Di Giovanni archeologa, specializzata in paleontologia, da sempre appassionata della più antica archeologia atriana.

Tra le finalità del progetto il contrasto e la prevenzione di forme patologiche di dipendenza e devianza giovanile, la promozione dell’inclusione sociale, artistica e lavorativa e la partecipazione dei giovani alla vita dei paesi e dei territori oltre al raggiungimento di skills artistiche e artigianali, l’empowerment delle competenze dei giovani destinatari e delle associazioni giovanili che hanno collaborato, l’inclusione sociale e occupazionale anche attraverso la spinta all’autoimprenditorialità giovanile.

Questo progetto – dichiara il Commissario del Comune di Atri, Alberto Di Gaetano – ha garantito una adeguata formazione ai partecipanti su due arti straordinarie e preziose: il mosaico e l’oreficeria. Un plauso va agli enti che lo hanno proposto, alle associazioni che hanno lavorato per realizzare le finalità progettuali, ai formatori per l’ottimo lavoro svolto e a quanti hanno frequentato i laboratori. Le conoscenze acquisite resteranno per sempre nel loro bagaglio personale e professionale” – Il progetto StartHat è raggiungibile sui Social ai seguenti indirizzi: