TERAMO – Questa mattina, sull’albo pretorio del Comune, è stata pubblicata la manifestazione di interesse propedeutica alla procedura negoziata per l’affidamento dei lavori di ricostruzione post-sisma della scuola dell’infanzia e primaria “San Giuseppe”, intervento che rientra nell’ordinanza speciale n.6.
L’importo complessivo dei lavori è di 5.624.416,97 euro oltre Iva, con un importo a base d’asta di 5.416.583,61 euro, e gli operatori economici interessati dovranno presentare la propria manifestazione di interesse, corredata da tutta la documentazione richiesta nell’avviso pubblico, entro le ore 9:00 dell’11 giugno 2024, accedendo alla piattaforma Maggioli, all’indirizzo https://comuneteramo-appalti.maggiolicloud.it/PortaleAppalti/.
“Come avevamo promesso abbiamo avviato l’iter per l’affidamento dei lavori prima dell’estate, rispettando ancora una volta gli impegni presi – sottolinea il Sindaco Gianguido D’Alberto –. Dopo la necessaria integrazione del finanziamento iniziale c’è stata una decisa accelerazione da parte della Giunta, che ci ha permesso di pubblicare in pochissimo tempo la gara per l’appalto. La vicenda della San Giuseppe è l’ennesima dimostrazione di come l’importo dei contributi inizialmente stanziati, stabilito senza una progettualità alla base, fosse del tutto insufficiente, aspetto che ha inciso negativamente sui tempi della ricostruzione. Fin dal nostro insediamento abbiamo lavorato per sanare questo vulnus e grazie ad un’importante lavoro di programmazione, che ha coniugato ricostruzione e rigenerazione, oggi abbiamo tutto il patrimonio scolastico interamente finanziato. Un aspetto che, come evidenziato dalla stessa struttura commissariale, fa del nostro piano di ricostruzione un esempio per tutto il cratere sismico. Ovviamente non ci accontentiamo e intendiamo velocizzare sempre più la ricostruzione pubblica, proseguendo sul percorso tracciato, restituendo alla città strutture sismicamente sicure e riportando, con una precisa scelta politico-amministrativa, le scuole in centro, contribuendo anche a rivitalizzare il cuore di Teramo”