MARTINSICURO – L’incontro presso la Sala Consigliare del Comune di Martinsicuro è stato un momento di alta democrazia, partecipato e sentito sia dai relatori che dai convenuti. Tutti i partecipanti hanno manifestato solidarietà alla consigliera Marta Viola per quanto occorso il 25 aprile scorso condannando l’aggressione a cui è stata sottoposta. Ciò che è emerso dagli interventi è che appare come necessario il definirsi antifascisti come momento profondo e al contempo naturale di chi crede nella democrazia e nella libertà plurale, rispettosa della Costituzione. È qui il punto: la Via Maestra del nostro vivere morale, civile e politico è quella Carta Costituzionale nata dalla Resistenza al Nazifascismo e dal Sacrificio di centinaia di giovani che si sono sacrificati perché il nostro Paese diventasse degno e democratico. Festeggiare il 25 Aprile senza tentennamenti ed ambiguità significa non soltanto onorare quel Sacrificio, ma dare forza e qualità alla nostra vita di cittadini e di Comunità nazionale. Essere antifascisti oggi è fondamentale per dare alla società una possibilità vera di progresso e di pace. Al contrario, essere indifferenti significa rischiare di tornare indietro nei diritti fondamentali conquistati. E questo non è utile. Vigiliamo sempre e sentiamoci ovunque antifascisti!
Ringraziamo tutti i partecipanti ed in particolare i rappresentanti delle Istituzioni: il Sindaco di Martinsicuro, i consiglieri regionali Luciano D’Amico, Dino Pepe, Ennio Pavone, l’on.le Giulio Sottanelli, il Vice Presidente della Provincia Andrea Core, il Pres.te prov.le Anpi Teramo, sen. Tonino Franchi, Marta Viola, il presidente dell’Associazione Gramsci- Abruzzo, Antonio Macera, il segretario prov.le Cgil Cordone Pancrazio e il componente della segreteria nazionale ANPI Vincenzo Calò.