PESCARA – La Direzione ADM per il Lazio e l’Abruzzo e il Comando Regionale Abruzzo della Guardia di Finanza, grazie all’azione locale congiunta dell’Ufficio delle Dogane di Pescara e del Comando Provinciale di Pescara, hanno sequestrato, nei primi quattro mesi dell’anno, circa 9 chilogrammi di tabacchi lavorati esteri di contrabbando presso
l’Aeroporto d’Abruzzo di Pescara.
In particolare, sono stati sequestrati oltre 5 chilogrammi di tabacco sfuso e sedici stecche, pari a 3200 sigarette di marca “Marlboro”, “Camel”, “Winston” e “Terea Purple”, che erano nascoste nei bagagli dei passeggeri. Trattandosi di introduzione non dichiarata nel territorio nazionale di tabacchi lavorati esteri, ADM e Guardia di Finanza hanno comminato sanzioni amministrative per un totale complessivo di oltre 42mila euro.
Il risultato è frutto del protocollo di intesa sottoscritto nel 2023, a livello nazionale, fra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Guardia di Finanza, finalizzato a migliorare il coordinamento delle attività nel territorio di competenza, con particolare attenzione alle attività di contrasto e agli illeciti nel settore dei tabacchi.
La collaborazione in Abruzzo fra l’Agenzia e la Guardia di Finanza ha permesso di migliorare la quantità e la qualità dei controlli predisposti sui passeggeri in transito presso l’aeroporto di Pescara. I risultati conseguiti nell’operazione contro il traffico illegale di tabacchi lavorati esteri incentivano l’Agenzia e la Guardia di Finanza a nuove azioni congiunte sul territorio in attuazione del protocollo d’intesa.
I sequestri di tabacchi lavorati esteri all’aeroporto di Pescara rappresentano ulteriore testimonianza che la proficua sinergia fra l’Agenzia e la Guardia di Finanza nel contrasto al contrabbando, nelle sue diverse forme, porta all’interruzione delle merci illecitamente introdotte in Italia, a tutela dei cittadini e delle imprese che agiscono nella legalità” ha dichiarato il Direttore Territoriale ADM del Lazio e dell’Abruzzo Davide Miggiano. Il Comandante Regionale Abruzzo della Guardia di Finanza, Generale di Brigata Germano Caramignoli, ha aggiunto: “La sempre più stretta collaborazione tra le diverse componenti dell’amministrazione finanziaria è fondamentale se si vuole contrastare efficacemente tale tipologia di traffico illecito ed impedire il consumo di sigarette che non possono essere vendute in Italia o all’interno dell’Unione Europea in quanto non conformi ai parametri previsti dalla normativa europea, essendo potenzialmente dannose per la salute dei consumatori”.