Ieri, il ricordo, per non dimenticare le scosse del terremoto del gennaio 2017.  Ma da oggi quale sarà il ricordo? Tutto nel dimenticatoio?

Per fortuna a Teramo non ci sono stati morti per crolli! Ci sono stati morti per il post terremoto. Anziani che non sono sopravvissuti all’abbandono delle loro case, lasciate con le loro storie, con i sacrifici di una vita. Hanno lasciato in queste case la loro vita, il loro cuore!
Da voi giornalisti ci viene posta sempre la stessa domanda: “come si vive da terremotati?”

Cari giornalisti volete la risposta? Mettiamola cosi?: avete presente una lampadina fulminata?
Entrate per accendere la luce ma non vedete nulla!
Noi terremotati siamo tutti lampadine spente! Perche? non vediamo piu? nulla!
Non abbiamo piu? una speranza, non abbiamo piu? sogni, non abbiamo piu? mente per pensare, non abbiamo piu? occhi per guardare, non abbiamo piu? le gambe e la forza per correre!

Ci hanno tagliato le ali! Perche? il passato non possiamo cancellarlo dai nostri cuori e fa male e non si puo? dimenticare!
Il presente non c’e?, siamo morti che camminano…Non c’e? nemmeno il futuro per noi!
Nel futuro vedo solo tanta campagna elettorale che sicuramente non portera? nulla ai terremotati…

Catia Genovesi