TERAMO – L’associazione consumatori Robin Hood, ha iniziato a comunicare la segnaletica abbattuta da veicoli, dal vento  e non ripristinata dopo i lavori di cantieri.
L’Associazione partendo dal presupposto che la stessa  è stata posta  in essere a seguito di  delibere o ordinanze, che sottintendono uno studio e soprattutto utili per la circolazione e la sicurezza delle strade, devono essere ripristinate, ma nessuno vede o controlla per questo si è attivato un protocollo di segnalazione.
Ulteriore motivazione è intrinseca nel costo che  la collettività subisce attraverso la tassazione locale per l’apposizione e l’acquisto che merita rispetto.
Accade a Teramo dopo diverse segnalazioni, dopo molti mesi, in modo anomalo rispetto ad altre circostanze nelle quali con solerzia si è intervenuti per ripristinare lo stato dei luoghi  che un cartello    non è stato riposizionato  ma è scomparso.
Da una controllo  l’associazione a verificato che l’amministrazione della città ha adottato una soluzione, quella finale  la loro eliminazione.
La domanda che sorge spontanea è questa: non servivano,  si poteva evitarne l’apposizione e si potevano risparmiare denari pubblici.