TERAMO – “Anche se, tra annunci sistematicamente disattesi, ricostruzione pubblica attiva solo sui giornali, progetti (anche potenziali) campati in aria, centro storico desertificato, commercio allo stremo, siti archeologici abbandonati, totale mancanza di visione strategica e purtroppo tanto altro, lo ‘Smodello D’Alberto-Teramo’ ci ha ci ha abituato a tutto e al contrario di tutto. Chiedo se in relazione alla tutela della sicurezza, della salute e dell’incolumità pubblica la situazione del cantiere dei lavori del Mercato coperto sembra normale, regolare e rispettosa delle norme di legge che regolano la materia.
Da cittadino, da residente nella zona, da consigliere comunale mi chiedo, vi chiedo e chiedo soprattutto al Comune di Teramo e alle Autorità competenti, nessuna esclusa, se lo sventramento di un complesso immobiliare di dimensioni così importanti, peraltro sito nel cuore del centro storico e intorno al quale è peraltro consentito il passaggio di pedoni e auto, possa essere effettuato senza i necessari ponteggi e senza una adeguata, congrua e sicura protezione di tutto il perimetro e per l’intera altezza dell’edificio?
Va bene che siamo a Teramo … ma queste sono problematiche molto delicate e importanti che vanno affrontate e risolte prima di ogni cosa”. – Il Consigliere comunale Carlo Antonetti –