TERAMO – Certe partite, contro una squadra la cui dirigenza aveva più volte dichiarato di puntare a vincere il campionato (anche dopo la gara di andata da loro vinta 1-0 – ndr -), il Città di Teramo conferma tutta la propria forza, oggi soprattutto mentale, ed a coronamento di un trittico molto impegnativo degli ultimi otto giorni, inclusa la trasferta in Sicilia del nono giorno precedente, chiude il cerchio del campionato di Eccellenza al primo tentativo (complimenti di platino alla società in primis – ndr-), battendo nella ripresa per 2-0 l’Angolana (Tourè ed Esposito i marcatori).
Oramai la serie D è soltanto una questione matematica: mancano infatti 2 soli punti per ottenerla e potrebbe già arrivare domenica a Pescara, contro lo Spoltore (la domenica successiva in casa con il Capistrello, prima di chiudere a Cupello). Una curiosità? Allo Zanni di Pescara, la stagione passata, i biancorossi vinsero il campionato di Promozione…
Annotazione: per l’intero girone di ritorno la lotta è stata comparata al cammino quasi parallelo del Giulianova, come se i giallorossi, prima o poi, avessero potuto riaprire la stagione. In realtà è proprio dopo il giro di boa che il Città di Teramo ha allungato, dal +3 della 17^ (44 contro 41) al +8 odierno, pur perdendo lo scontro diretto!
(da Ufficio Stampa) – TERAMO – ANGOLANA 2-0 (0-0 pt)
TERAMO (3-4-2-1): 31 Negro, 27 Furlan, 5 Pepe (K), 4 Cangemi (49’st Cipolletti); 24 Cutilli, 21 Ferraioli (Vk), 8 Esposito, 39 Vanzan (12’st Sanseverino); 11 Tourè (49’st Mercado), 10 D’Egidio (36’st Rei); 9 Dos Santos (12’st Santirocco) – A disp.: 1 Di Donato, 7 Massarotti, 16 Palmentieri, 20 Damiani – All.: Pomante.
R.C. ANGOLANA (4-2-3-1): 1 Puddu, 2 Scurti, 5 Tommaselli, 6 Pastafiglia (Vk), 3 Schettino; 14 Paniagua, 8 Ceccani (35’st Faiella); 10 Massa (25’st Patanè), 11 Benigni, 7 Miccichè; 9 Ciarcelluti (31’st Planamente) – A disp.: 12 Cacciatore, 4 Iezzi, 13 Reale, 19 Tidiane – All.: Pierantoni.
Arbitro: Daniele Piciucco di Campobasso, assistenti: Leli e Cocciolone di L’Aquila.
Reti: 16’st Tourè (T), 46’st Esposito (T).
Ammoniti: Benigni (A), Scurti (A), Cangemi (T), Pastafiglia (A).
Recupero: 1’pt, 7’st.
Spettatori: 1.200 circa.
Report: il Teramo non sbaglia l’appuntamento per tornare a +8 in classifica, superando 2-0 al “Bonolis” una coriacea Renato Curi Angolana, nel recupero della ventottesima giornata di campionato.
Partita dura e combattuta sin dall’avvio: la traversa centrata da Miccichè alla mezzora ha il merito di svegliare i biancorossi dal torpore, con le occasioni di D’Egidio (tiro a giro di poco a lato) e le conclusioni di Ferraioli e Tourè disinnescate dal portiere ospite Puddu. L’episodio che cambia il volto del match arriva, però, al quarto d’ora della ripresa: Esposito vede e serve in profondità Santirocco che s’invola verso la porta e assiste al centro dell’area Tourè che da due passi non sbaglia. La capolista gestisce e concede agli ospiti un’unica palla gol a Miccichè, il cui diagonale termina a lato. In pieno recupero, poi, sugli sviluppi di un calcio piazzato di Ferraioli, è Esposito il più lesto di tutti nel tap-in vincente, proprio sotto la Curva.
La mente di tutti è già rivolta alla trasferta di domenica in terra pescarese contro lo Spoltore: a Zanni, in caso di vittoria, sarebbe festa grande per il vecchio Diavolo. Esattamente come una stagione fa…
L’INNO IN SEGNO DI VITTORIA
F O T O