Alla tornata elettorale per le regionali del 10 febbraio, per la prima volta in Abruzzo, si voterà con la doppia preferenza di genere. In provincia di Teramo su 105 candidati la metà è costituita da donne. La Commissione e la delegata provinciale alle Pari Opportunità invitano tutti a esercitare questo diritto che cambierà la storia politica del nostro territorio.
La Commissione per le Pari Opportunità della Provincia di Teramo e la consigliera provinciale Ambra Foracappa vogliono ricordare che il prossimo 10 febbraio, in occasione dell’elezione del nuovo consiglio della Regione Abruzzo, sarà possibile votare con la doppia preferenza di genere. E’ la prima volta che gli abruzzesi potranno esercitare questo diritto grazie all’approvazione della Legge regionale avvenuta il 12 giugno 2018 dopo tante e tante sollecitazioni anche delle Cpo teramane.
La doppia preferenza di genere è uno strumento elettivo che garantirà vere opportunità di eguaglianza di genere per l’equilibrio nella rappresentanza tra donne e uomini nel prossimo consiglio regionale. E’ importante sapere dunque che alle urne ci sarà la possibilità di esprimere due preferenze distinte, una per la candidata di sesso femminile ed un’altra per il candidato di sesso maschile appartenenti alla stessa lista.
<La prima vittoria di parità l’abbiamo già raggiunta – dichiara Tania Bonnici Castelli, presidente della Cpo della Provincia di Teramo – almeno sul numero di candidature femminili nelle liste regionali. A Teramo, complessivamente sono105 i candidati: 55 uomini e 50 donne (28 donne con Legnini, 16 con Marsilio, 3 con Marcozzi e 3 con Flajani). Abbiamo dovuto aspettare anni per poter vedere approvato il Testo sulla doppia preferenza di genere ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Si tratta di una svolta epocale – conclude la presidente Bonnici Castelli – che cambierà completamente la composizione del nuovo consiglio regionale. Un’istituzione dove, ci auguriamo, siederanno in ugual numero donne e uomini insieme>.
<Un passo in avanti per la nostra regione e per nulla scontato – aggiunge la consigliera provinciale Ambra Foracappa – in quanto, a livello nazionale, nonostante le norme introdotte per l’uguaglianza di genere, si sono spesso ottenuti dei risultati soltanto parziali. Il mio augurio è che chiunque vinca, uomo o donna che sia, porti avanti le politiche di genere contro ogni discriminazione>.